Scritto da Roberto Perin.
A volte ritornano. E’ questo l’adagio che che ben si adatta alla pallavolo veneta di Serie A. Ad un mese dalla conclusione stagione regolare di rivedono ben tre organici veneti tornare a calcare i campi del Belpaese. Nello specifico Rana Verona e Sonepar Padova cercano un pass Europeo nei playoff 5° posto di SuperLega. In Serie A2 si rivede anche Porto Viro che dopo una complicata salvezza ritorna in campo per la disputa degli ottavi di Coppa Italia di categoria.
Esordio vincente per la Rana Verona, che dopo la prematura uscita di scena nei playoff tricolore, inaugura l’ultima fase di stagione con una vittoria. La squadra di Simoni sbanda nel primo set contro l’Allianz Milano, ma poi torna ad avere il comando del gioco e delle operazioni, riuscendo a ribaltare la situazione e vincere la gara con merito. Gara intensa e tirata come dimostrano i parziali dei set, conclusi sul filo di lana. Grande prova di Cortesia, per lui 17 punti ed anche il titolo di MVP della gara, e di Keita anch’esso in doppia cifra. Tra sette giorni di nuovo tra le mura amiche per la sfida con Cisterna. Niente da fare per Padova, che in trasferta a Modena gioca solo a sprazzi e riesce a conquistare solamente un set. Complice un assetto di squadra del tutto rinnovato, Padova ci mette un po’ ad ingranare e si vede. Modena vince agilmente il primo set ma una reazione patavina ci dovrà pur essere. La squadra di Cuttini rientra in campo con uno spirito nuovo e più combattivo. Il parziale scorre via sulle ali dell’equilibrio ed un errore dei locali concede il secondo alla Sonepar. Anche il terzo set viaggia sui binari dell’equilibrio ma nel finale l’epilogo è diverso da quello del set precedente: Modena respinge il ritorno bianconero e si porta sul 2-1. Sostanzialmente la gara termina qui: nonostante un primissimo avvio di quarto set in perfetto equilibrio, Modena alza i giri del motore ed a metà set scappa in avanti. Un muro di Anzani blocca il ritorno di Padova, che non riesce più a tenere testa agli avversari e torna in Veneto senza punti. Non il migliore degli inizi ma tempo per recriminare ce n’è ben poco: tra sette giorni arriva Grottazzolina e per andare avanti servirà una vittoria da tre punti.
In Serie A2M si ritorna in campo, stavolta per la Coppa Italia. Porto Viro, dopo la salvezza raggiunta con molta fatica ormai un mese fa, torna in corsa per coppa nazionale. Ad Aversa la squadra di Morato parte bene e incamera subito un primo set per poi subire la reazione ed il ritorno della squadra avversaria e non riuscendo più a contrastare il gioco avversario. Come in campionato, Aversa si conferma la bestia nera dei polesani e propone una gara in fotocopia di quella della stagione regolare. Porto Viro ora dovrà vincere tra le mura amiche la prossima settimana, almeno per portare la serie a gara3 e non terminare, stavolta in maniera definitiva, una stagione alquanto travagliata.
Per la Serie A3M, persa San Donà per strada continua la corsa di Belluno. Per i rinoceronti in gara1 di semifinale l’avversario era la JV Gioia del Colle. Vittoria piena e convincente per i locali, che non lasciano set per strada e dimostrano una solidità di gioco imbarazzante. Per i pugliesi un primo set da incubo, dove non riesce praticamente nulla e concede a Belluno subito un parziale di vantaggio. Nei successivi Belluno si limita a controllare e far “sbollire” l’avversario che cerca più volta l’allungo giusto senza mai trovarlo. La squadra di Marzola ha il controllo totale delle operazione e quando decide di chiudere lo fa: gli ospiti rimangono pericolosi ma sempre a distanza di sicurezza con un finale già scritto. Belluno va sull’1-0 e tra una settimana già il match point per la finalissima che porta alla A2: c’è da (ri)battere Gioia del Colle ma l’operazione non sembra del tutto proibitiva.
Al Palaverde sold-out per la settima volta in stagione prosegue la semifinale scudetto per la A1 femminile. Nuovamente di fronte Prosecco DOC Imoco Volley ed Igor Gorgonzola Novara, in uno dei più classici scontri negli ultimi anni in Italia. Novara riprende da dove aveva terminato la settimana scorsa: gioca tranquilla con la Coppa CEV già in tasca e consapevole di non avere nulla da perdere. E la minor pressione premia la formazione di Bernardi che prova subito a scappare e sorprende le gialloblu vincendo il primo set. Palaverde ammutolito, che queste sensazioni se le era dimenticate da tempo e che facevano veleggiare fantasmi che non fanno presagire nulla di nuovo. Serviva una reazione, per non gettare alle ortiche una stagione sin qui strepitosa. Wolosz e compagne decidono che è tempo di riprendersi il campo: la ricezione torna a funzionare, l’attacco pure. Novara va fuori giri e non riesce più a sostenere un ritmo che l’Imoco continua a cavalcare ed aumentare. Gabi e Zhu tornano a fare i buchi dalle bande, Fahr al centro è micidiale. Il ribaltone accade, la curva si rianima e la serie torna nelle mani di Conegliano. Il 3-1 finale non deve comunque illudere perché Novara in gara4 darà tutto per portare la serie alla sfida finale. Che vedrà Milano spettatrice interessata, visto che in gara3 ha ottenuto la vittoria che la proietta direttamente in finale, dove attende appunto una tra Conegliano e Novara.