Scritto da Roberto Perin.

Il turno di sosta della Coppa Italia fa bene alla Rana Verona, che continua la propria marcia da dove aveva lasciato, andando a conquistare una netta vittoria su Padova nel più classico dei derby. Una gara inizialmente in equilibrio, come copione vorrebbe, ma che svolta subito in direzione dei ragazzi di Stoytchev a confermare il momento positivo degli scaligeri. Settima vittoria nelle ultime otto gare disputate ed una classifica che consolida la sesta piazza ad un solo punto dall’Allianz Milano. Di contro serata amara per i bianconeri di Cuttini, che non portano a casa ne set ne soprattutto punti utili per la graduatoria. L’obiettivo settimanale di Padova è proprio quello di giocarsela al meglio e raggranellare il più possibile ma stavolta Verona si è dimostrata nettamente superiore soprattutto in battuta, sofferta oltre modo dai patavini. L’unica consolazione è che dietro ai padovani la classifica non si muove, dove Porro e compagni rimangono al terzultimo posto.
Porto Viro, in serie A2M non si ferma più ed infila la terza vittoria consecutiva. Questa volta i nerofucsia fanno bottino pieno in trasferta, andando a vincere 3-1 in rimonta sul campo di Castellana Grotte. Dopo un primo set con poche luci e molte ombre, ed il secondo iniziato sulla falsariga del primo, i ragazzi di Morato sono bravi a riordinare le idee, recuperando il set poi chiuso ai vantaggi. Trovata la parità nel punteggio e soprattutto una rinnovata tranquillità, Porto Viro decide di prendere in mano la gara, dominando il successivi due parziale dove i locali nulla possono. Centrato dunque il sesto successo esterno della stagione grazie all’ottima prova di tutti gli attaccanti polesani. In classifica Porto Viro occupa la settima posizione ad un solo punto da Brescia, sesta, ed in piena lotta per un posto nei play-off.
In serie A3M poche luci e molte ombre per le venete. La Personal Time continua il suo periodo “no” e tra le mura amiche perde il primo incontro al tie-break della stagione: sino ad ora la squadra di Moretti aveva sempre vinto i cinque incontri precedentemente terminati al quinto set, ma stavolta Garlasco si è dimostrata più cinica e spietata.
Disco rosso anche per la Pallavolo Motta che torna dalla Sardegna a mani vuote. Dopo quattro vittorie consecutive che avevano dato vigore e nuova linfa alla classifica biancoverde, stavolta la formazione di Marzola lascia la posta piena ai padroni di casa del Sarroch. Partita nervosa e complicata sin dalle prime battute, con Motta che prova a riaprirla vincendo il terzo set, ma i sardi lasciano sfogare gli ospiti e chiudono la contesa in quattro set.
Sorride dunque solo Belluno, che finalmente dopo sei trasferte a mani vuote in Emilia Romagna, si aggiudica la vittoria per 3-1 sulla Wimore Salsomaggiore fanalino di coda. Tre punti tutt’altro che scontati, ma che la squadra di Colussi ha voluto aggiudicarsi a tutti i costi. Anche quando i locali, vincendo il terzo set, hanno provato a riaprire la gara senza riuscirci.
In classifica San Donà rimane saldamente al secondo posto. Belluno con la vittoria scavalca Cagliari e si insedia al quinto posto a soli due punti dalla podio. Motta non muove la classifica che dice settima posizione e nonostante la sconfitta rimane in piena corsa per la post season.
Nella pallavolo declinata al femminile le cose sono andate un po’ meglio con due vittorie su tre incontri per le formazioni venete.
Ormai le vittorie dell’Imoco Volley non fanno notizia, ma se l’avversario è Milano, il successo assume tutt’altro valore! In un Palaverde nuovamente sold-out, nuovamente vestito a festa in due occasioni in otto giorni, la squadra di Santarelli conferma l’imbattibilità e lancia un chiaro, chiarissimo segnale alle pretendenti per il titolo. Due 3-0 prima su Scandicci e poi con Milano che danno l’idea della forza e della compattezza della squadra gialloblu, capace di lasciare per strada solo tre punti frutto di altrettanti tre-break comunque vinti. Un successo netto nella partita dei tanti “ex” contro una Milano che in stagione aveva subito solo due stop ed entrambe sempre per mano di questa Imoco che continua a far sognare i propri tifosi. E la regola del “non c’è due senza tre…” è stata pienamente rispettata: Orro e compagne ci provano a sorprendere le rivali nel primo set ma inesorabilmente le padrone di casa cominciano a recuperare punto su punto e la spuntano ai vantaggi, sul filo di lana. Ed è qui che le ospiti mollano il colpo e Conegliano tira dritto senza voltarsi indietro per un 3-0 finale servito in poco più di un’ora di gioco. Primo posto blindato dunque e non si vedono avvisaglie di ribaltoni all’orizzonte che nell’immediato si chiama Coppa Italia, da conquistare tra due settimane nel vicino Friuli, a Trieste sede della Final Four della Coppa Nazionale.
Sorride pure la Nuvolì Altafratte capace di ribaltare una gara che dopo lo 0-2 sembrava chiusa. Sulla carta la maggiore esperienza di Offanengo ha di fatto confermato l’andazzo della gara per due set, poi Rondinelli manda nella mischia Wabersich che darà la svolta all’incontro. L’Altafratte comincia a giocare e trovare fiducia nei propri mezzi grazie anche a Rizzo e Fanelli finalmente determinanti. Capitan Masiero in difesa fa gli straordinari e la Nuvolì ottiene due punti preziosi per la rincorsa al mantenimento della categoria. Ma soprattutto una rinnovata fiducia nei propri mezzi e una consapevolezza di potersela giocare alla pari con tutti gli avversari. E domenica di nuovo in casa, contro Meledugno, per provare a mantenere il trend positivo e mettere punti pesanti per agganciare il treno salvezza.
Nulla da fare per L’Ipag Sorelle Ramonda che lotta con orgoglio e tenacia, ma non basta per frenare Perugia. Nella seconda giornata di pool promozione la gara al Palaferroli finisce 3-0 per le padrone di casa, continuando la marcia solitaria al ritorno nella massima serie. Buona in ogni caso la prova di Montecchio che a parte il secondo set regalato alle avversarie, ha dato buoni spunti per affrontare le prossime gare contro squadre più alla portata delle vicentine.