Scritto da Roberto Perin.
Turno anticipato per la Superlega maschile che nell’ultimo fine settimana ha visto l’assegnazione della Coppa Italia. Il trofeo nazionale è stato vinto dalla Sir Safety Perugia che in finale ha battuto la sorprendente Mint Vero Volley Monza, giustiziere del Trentino Volley in semifinale per 3-2.
In settimana è la Rana Verona che espunga il difficile campo di Monza. Che ancora non sapeva che avrebbe disputato la finale di Coppa Italia ma che comunque è formazione di tutto rispetto con risultati nell’ultimo periodo di rilievo. E nella notte pazza dell’Opiquad Arena, Rana Verona sotto due set a zero trova la forza e la determinazione per ribaltare la gara, come le era già successo in stagione, e cogliere un’aspettata quanto incredibile vittoria per 3-2 e aggancia proprio i lombardi al sesto posto in classifica a quota 25 punti. Per la squadra di Stoytchev una reazione da veemente e da squadra vera, capace di ribaltare completamente la situazione e ottenendo la settima vittoria nelle ultime otto uscite di campionato.
Vittoria anche per la Pallavolo Padova che Kioene Arena battono la Valsa Modena per 3-1 ed ottengono tre punti d’oro. Un match che si presentava non facile per entrambe le squadre, visto l’andamento altalenante di campionato. Ne è uscita una sfida nervosa, intensa ed equilibrata decisa solo nei dettagli e dalla maggior voglia di vincere di Padova. Tre punti d’oro quindi che danno respiro alla squadra patavina che si stacca da Taranto e dalla zona retrocessione. Per Verona il successo consente di agguantare Monza come detto e di insidiare Milano avanti solamente per una lunghezza.
La Delta Group Porto Viro bissa il successo contro la capolista e si regala la seconda vittoria consecutiva. In casa i nerofucsia battono Conad Reggio Emilia per 3-0 e tornano a respirare in classifica. Primo successo senza subire set, con una buona prestazione per la squadra veneta che ha controllato il match senza esitazioni, dall’inizio alla fine, nonostante Reggio Emilia abbia provato più volte ad invertire la tendenza del match pescando dalla panchina, ma senza successo. Sugli scudi tra le fila della squadra locale i due centrali Zamagni e Barone con il primo premiato anche come MVP della gara. Con questo successo Porto Viro impatta la statistica tra vittorie e sconfitte e raggiunge quota 25 punti che vale il settimo posto solitario in classifica, a soli due punti da Brescia ed in piena corsa playoff.
Turno di riposo per la Belluno Volley che dopo il netto 3-0 nel derby con San Donà tira il fiato per i prossimi impegni.
Per San Donà la ripresa dopo il brusco stop dolomitico si è fatta lenta. La squadra di Moretti conferma di saper soffrire e nel quinto tie-break stagionale ottiene il suo quinto successo al quinto set! Una sorta di andata e ritorno dall’inferno perché sotto due set a zero i veneziani sono riusciti nell’impresa di sovvertire radicalmente le sorti della gara, contro una formazione che aveva un assoluto bisogno di punti. Bravi i veneti a non mollare e confermare la seconda posizione, grazie alla contemporanea sconfitta casalinga di Savigliano contro la Sarlux Sarroch, alle spalle della lanciatissima Gabbiano Mantova.
Quarto successo consecutivo anche per la Pallavolo Motta che da finalmente continuità ad un gioco che era latitato nella prima fase del campionato. Non una gara impeccabile per Saibene e compagni, che consentono alla Wimore Salsomaggiore di riaprire la gara nel terzo set, concesso ai parmensi sul filo di lana e che ha messo qualche brivido al sempre numeroso pubblico del Palagrassato. Il 3-1 finale consente ai biancoverdi di agganciare i “cugini” di Belluno al sesto posto con 28 punti anche se con una gara in più dei bellunesi ma mantiene inalterato il vantaggio sulle dirette inseguitrici e soprattutto le speranze di playoff.
Primo sold-out del 2024 per il Palaverde e primo vero grande match tra pretendenti al titolo. In un Palaverde in festa, la Prosecco DOC Imoco Volley che batte nettamente la Savino del Bene Scandicci di Antropova e Zhu Ting. Gara senza storia che le Pantere fanno propria schiacciando sull’acceleratore dall’inizio alla fine dell’incontro, non voltandosi mai indietro e senza lasciare spazio nemmeno alle intenzioni di rimonta ospite. Bella quanto forte dimostrazione di gioco e tecnica che manda un chiaro il messaggio al campionato, dove Conegliano rimane (ancora) la squadra da battere. Lo stesso messaggio che già dalla prossima gara potrà esser recepito dalle avversarie: a Villorba arriva la corazzata Milano delle ex Egonu, Sylla e Folie oltre che del tecnico Gaspari; un altro test-match che darà sicure indicazioni su cosa e come potrà proseguire la stagione, a cominciare dalla Final Four di Coppa Italia dove entrambe saranno protagoniste insieme alla stessa Scandicci ed alla non più sorprendente Chieri.
Esordio nella Pool Salvezza per la Nuvolì AltaFratte Padova che inizia il suo nuovo cammino da Lecco in casa della Orocash nella prima di dieci sfide fondamentali per provare a rimanere in A2. Le padovane ci provano a sorprendere la avversarie nelle battute iniziali ma la maggior esperienza di Lecco alla lunga emerge non lasciando spazio alle ospiti.
Un match che comunque va a strappi, sia da una parte che dall’altra, con molti passaggi a vuoto che penalizza la Nuvolì specie nei momenti decisivi dei set, dove Lecco è maestra a sfruttare il momento e chiedere i parziali al momento giusto.
Comincia male anche la pool promozione per l’Ipag Sorella Ramonda che debutta con una sconfitta. La corsa che porta alla massima serie si stoppa subito e dalla lunga trasferta a Messina squadra berica non fa punti nel 3-1 finale. Messina gioca meglio e nonostante un secondo set strepitoso giocato dalle ragazze di Buonavita riesce a incamerare il primo successo utile per la corsa alla A1. A nulla è valso il grande secondo set giocato dalle ragazze di Montecchio: la formazione messinese, in stato di grazia, ha poi preso il sopravvento, non concedendo spazio a possibili rimonte.