Scritto da Roberto Perin.

Nell’8^ giornata di SuperLega Credem Banca, sorrisi per i bianconeri di Cuttini che alla Kioene Arena battono 3-1 la Farmitalia Catania in un match equilibrato nei primi due parziali. Una partita che il coach padovano si era immaginato proprio come si è svolta, con una prima parte “nervosa” ma che alla lunga ha visto i locali tornare alla vittoria dopo due sconfitte.
Continua invece la striscia negativa per la 
Rana Verona, giusto al terzo stop di seguito, anche se tiene testa alla Gas Sales Bluenergy Piacenza per due terzi di gara, ma non riesce a strappare punti al PalaBanca. Primi due set persi ai vantaggi solo per questione di dettagli, poi nel terzo la squadra Stoytchev cede di schianto e lascia spazio al 3-0 finale.

In classifica comandano, appaiate, Trento (imbattuta) e Perugia a quota 24. Padova rimane a centro classifica con 10 punti al pari di Milano mentre Verona rimane al terzultimo posto, ai margini della zona retrocessione, in una lenta ma continua caduta verso il basso.

Sontuosa prestazione della Delta Group Porto Viro al PalaJacazzi di Aversa per la A2 maschile: nell’anticipo della nona giornata i nerofucsia si impongono con un nettissimo 0-3 sulla Wow Green House e rimangono ben saldi in quarta posizione in compagnia di Reggio Emilia. Dopo i ko con Pineto e Cuneo è pronto il riscatto della squadra veneta con un’altra vittoria lontano da casa che conferma l’indole di formazione “corsara”: terzo successo su cinque gare esterne e nove punti conquistati in trasferta da inizio stagione! Ma non c’è spazio per i troppi festeggiamenti. Giovedì già in campo nel turno infrasettimanale contro Santa Croce e poi domenica nuovamente in trasferta contro Cuneo.
 
Il (primo) derby della Seria A3 va alla Personal Time San Donà, che al Palabarbazza vince 3-1 sulla Pallavolo Motta. Un match equilibrato per due set abbondanti dove la tensione ed il nervosismo di questi match la fanno da padrona. Partita molto fallosa da ambo le parti nella prima fase, poi i ragazzi di Moretti prendono il pallino del gioco in mano che Motta, seppur giocando una buonissima pallavolo, non riesce ad arginare. San Donà con questa vittoria fa nove su nove e mantiene, con la testa della classifica appaiata a Mantova ma soprattutto scava un bel solco sulle dirette inseguitrici.
Per Motta, sconfitto, la consolazione della buona prestazione espressa, che servirà per affrontare al meglio, nel turno infrasettimanale l’altra capofila in un match che si preannuncia non di certo tra i più semplici.
Tornando alle dirette inseguitrici, questa ha il nome della Belluno Volley. La squadra di Colussi recupera un’altra, incredibile gara dal 2-0 e vince anche contro Savigliano per la quarta vittoria di fila che la proietta al terzo posto in solitaria alle spalle del duo di testa.
 
In campo femminile nemmeno l’ormai “classico” incontro con Novara riesce ad interrompere la marcia di Conegliano. Dieci vittorie su dieci, punteggio pieno ed una consapevolezza dei propri mezzi ai massimi livelli! Novara ci prova ma vince solo un set, il terzo, probabilmente per un calo di concentrazione delle gialloblu che si fanno beffare nel finale. Conegliano non si fa spaventare e grazie anche alla rientrante Wolosz, che ha mandato tutte le sue compagne in doppia cifra, controllano le avversarie portando a casa la posta piena. Vittoria che aumenta il vantaggio sulle dirette avversarie: esattamente cinque punti in più di Milano, che rallenta in casa con Casalmaggiore vincendo solamente al tie-break, e la stessa Novara indietro ora di sei punti e scavalcata proprio da Egonu e compagne. In coda il match salvezza tra Bergamo e Trento va alle lombarde che appaiano a quota 8 punti Busto Arsizio ma restano sempre in zona rossa dove continua a rimanere proprio Trento.
 
Nel girone A della A2 femminile nuovo stop casalingo per la Nuvolì Alta Fratte Padova che ospitava la Banca Valsabbina Millenium Brescia, formazione sicuramente più attrezzata di quella padovana e forte del suo quinto posto in classifica. Un match sulla carta a senso unico ma che invece per più di metà gara l’Alta Fratte ha giocato alla pari o quasi, sfiorando la vittoria nel secondo parziale che avrebbe potuto riaprire la contesa. Una sconfitta certo, contro un avversario di valore, ma un buon punto di partenza in vista di avversari più abbordabili per partire al meglio nella seconda fase del Campionato.
Torna alla vittoria, nel girone B, l’Ipag Ramonda dopo la sconfitta contro Macerata che è costata anche la vetta della classifica. Le ragazze di coach Buonavita trionfano, anzi dominano per 1-3 su un avversario battagliero, riprendendo la marcia interrotta bruscamente sette giorni prima. Successo maturato nei finali dei set, in cui Montecchio ha evidenziato una certa superiorità ed esperienza, non lasciando mai respirare Picco Lecco con una pallavolo di qualità in tutti i fondamentali. Vittoria che mantiene le vicentine terze solitarie, dietro a Macerata (+4) e Marignano (+3).