Scritto da Roberto Perin.

Con l’avvio anche della SuperLega maschile, la stagione del Volley Veneto è definitivamente decollata.

Ed è subito un grande inizio per la Rana Verona che PalaMazzola di Taranto si impone sulla Gioiella Prisma Taranto per 3 a 1, mostrando già un’intesa vincente. Sugli scudi la prestazione di Amin, con 22 punti a referto ed MVP della partita. Nel complesso gli scaligeri hanno offerto una buona prova in attacco, confermando le premesse della vigilia che la vedono come una formazione votata alle posizioni di vertice. 

Passo falso per la Pallavolo Padova, anch’essa in trasferta, che nel primo impegno contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza rimane in gara per un set e mezzo. Cuttini sapeva che l’impegno non era dei più abbordabili ed ha chiesto ai suoi di provarci lo stesso. E nella prima parte la cosa sembrava funzionare: il primo set è chiuso da Piacenza solo nel finale complice i troppi errori al servizio dei bianconeri ed alcune sbavature in fase di contrattacco. Alla lunga la maggior esperienza e tecnica dei piacentini si è fatta sentire ma Padova per quasi due set e rimasta in scia agli avversari.

Esordio in A2 maschile per la Delta Group Porto Viro, che dopo una gara tutta cuore e coraggio piega la resistenza della Sieco Service Ortona per 3-2. Primo set dominato dai nerofucsia. Ortona ribalta la situazione ma la chiave per vincere la contesa Porto Viro la pesca in panchina per la chiusura al tie-break. Un inizio di stagione al cardiopalma, con gara pazzesca e una vittoria frutto del lavoro di tutta la squadra per iniziare al meglio la questa nuova avventura.

In Serie A3 maschile pronto riscatto della Pallavolo Motta, che dopo il passo falso all’esordio in casa, vince una complicata partita a Bologna per 3-2. Primi punti e primi sorrisi per i ragazzi di Zanardo che giocano una gara sempre in rincorsa dell’avversario, ma che alla fine chiudono meritatamente una partita tiratissima. Bologna avrebbe potuto chiudere i discorsi al quarto set ma gli episodi hanno giocato a favore dei biancoverdi bravi a capitalizzare e tenere a bada la compagine locale.

Seconda vittoria per la Personal Time San Donà che batte al Pala Barbazza la Sarlux Sarroch Cagliari per 3-0. Un punteggio rotondo per i veneziani che non hanno lasciato scampo alla formazione sarda, risultati più reattivi e concreti in tutti i set; terzo parziale più combattuto e giocato punto a punto sino al 19 pari, per poi esser chiuso da Favaro alla prima occasione

Nonostante un ottimo inizio a Pavia con un primo set vinto sul filo di lana, il Belluno Volley presta il fianco alla rimonta della Moyashi, che la spunta in quattro set e rende particolarmente amara la prima trasferta in campionato dei bellunesi. Da Pavia, i ragazzi di coach Colussi tornano con parecchi rimpianti, poche certezze e nessun punto. I 23 errori complessi al servizio si fanno sentire tutti e Garlasco li sfrutta appieno insieme alla sua fisicità, un muro invalicabile e, in generale, un volley di grande qualità.

Per il femminile si disputava la terza giornata. In Serie A1 seconda trasferta consecutiva per la Prosecco DOC Imoco Conegliano e punteggio pieno, dopo la terza vittoria di fila ai danni di Chieri. Non una partita semplice per Wolosz e compagne che nel finale del quarto set hanno rischiato di allungare la gara al quinto. Un set lasciato per strada dunque ma testa della classifica mantenuta in coabitazione di Novara e, soprattutto, un utile test prima della Supercoppa di sabato prossimo a Livorno con l’Allianz Milano. MVP della partita Wolosz.

Terza vittoria consecutiva anche per Montecchio che tra le mura di casa ospitava la (ex) capolista Omag San Giovanni in Marignano a punteggio pieno. Ne è venuta fuori un’autentica battaglia di oltre 2h con le vicentine uscite vincitrici al tie-break e che divengono la nuova capolista, in coabitazione proprio con Marignano, ma avanti per la vittoria nello scontro diretto.

Ancora a secco alla voce vittorie la casella della Nuvolí AltaFratte (nella foto) che nel secondo impegno casalingo cede alla Futura Volley Busto Arsizio per 3 set a 0. L’inizio delle padrone di casa non ricalca quello contro Messina e le ospiti, dopo un inizio punto a punto si staccano non impensierite dal servizio padovano e vince il primo set sul 25 a 17. La seconda frazione è la più equilibrata, e solo nel finale la maggior esperienza sorride ancora a Busto Arsizio. Il terzo set ricalca l’andamento del quinto con Busto Arsizio che sul 15 par opera lo strappo decisivo e poi controlla fino al punto decisivo. Una gara che non era facile sulla carta e che ha rispecchiato pienamente le previsioni: coach Rondinelli a fine gara vede il bicchiere mezzo pieno e rimane fiducioso su proseguo della stagione nonostante un solo punto in tre gare.