Scritto da Roberto Tobaldo.

Debutta in una FinalFour di serie B1 l’Altafratte griffato Eurogroup e, nell’occasione, pure LASA F.lli Nata, lo fa nel PalaDozza di Bologna in un impianto storico per basket e volley e contro le padrone di casa della VTB Bologna, squadra temibile fisicamente, tecnicamente e sorretta da un chiassoso pubblico amico in un palazzetto che proprio a livello di pubblico presenta un buon colpo d’occhio. Nell’Eurogroup torna tra le titolari la centrale Fanelli.

Inizio guardingo da entrambe le squadre che sembrano studiarsi sino al primo allungo locale 13-11 propiziato da due attacchi di Ristori, quando poi Masiero non trova il campo coach Rondinelli stoppa il gioco sul 14-11. Pochi gli errori gratuiti e sostanziale parità tra ace, battute errate e muri punto, a fare la differenza un attacco bolognese senza dubbio più incisivo di quello padovano, sospinto dalle ottime Fiore e Ristori che dal rientro in campo sospingono le emiliane alla vittoria del primo parziale con un 25-17 che annichilisce squadra e tifosi veneti. Peccato per l’attacco spuntato perché in ricezione Rizzo (la più cercata) offre un valido contributo che però, come detto, non viene finalizzato dall’attacco che vede top scorer Volpin e Cicolini.

L’Eurogroup, che riparte con Marinello su Fanelli, ha abituato la tifoseria a risorgere subito dopo il primo eventuale ko e questo sembra ripetersi nella seconda frazione ma solo sino allo 0-3 propiziato a dir la verità però da più errori bolognesi. Sul 5-5, con due primi tempi di Pavani, Bologna si rimette in linea di galleggiamento tornando a fornire ancora quell’accelerazione vista nel primo set e anche in questo caso il parziale ricopia il 25-17 del primo. Ristori e Neriotti sono le principali artefici del 2-0 della VTB che sbaglia di più al servizio e in attacco ma ha dalla sua una difesa ferrea che permette spesso le migliori rigiocate alla regista Saccani. Nell’Eurogroup la battuta sembra preoccuparsi più di passare la rete che di fare male alle avversarie, le uniche atlete di Rondinelli a mettere a segno più punti sono Rizzo e Marinello che però si fermano a quota due. Ancora una volta peccato, perché la ricezione, pur non essendo al livello del primo set, è ancora una volta più che sufficiente, coach Rondinelli inserisce anche Wabersich per Cicolini ma la mossa non sortisce effetti.

Terzo set e ultima chiamata per Eurogroup, ci vorrebbe un inizio veemente ed invece il punto a punto sino a quota 7 fa il gioco della VTB che aspetta solo il primo passaggio a vuoto delle padovane, sul 10-7 coach Rondinelli fiuta il pericolo, si rifugia ancora per trenta secondi a bordo campo ma anche stavolta la squadra non risponde. Fiore e Ristori continuano ad essere imprendibili, sul 13-9 dentro Canella per Volpin ma ormai Bologna “vede” la finale e ci arriva nonostante la panchina veneta proponga anche Pasa per Masiero e successivamente il cambio della diagonale con Nordio e Wabersich, la seconda è l’ultima a cedere le armi arrivando ad essere la best scorer del set con 3 conclusioni punto. Peccato (l’avevamo già detto?) perché in questo set Rizzo (la più cercata) offre un ottima prova in ricezione e ancora una volta la squadra padovana si dimostra, in errori, muri ed ace, assolutamente all’altezza delle avversarie, quello che manca è l’attacco, alla fine il 25-18 spinge Bologna alla finalissima contro Costa Volpino (BG) e l’Eurogroup a ristudiare la lezione in attesa di esami più importanti.

Sconfitta poteva essere (Bologna è un’ottima squadra) ma l’Eurogroup vista al PalaDozza non è neppure lontana cugina di quella del campionato, poco propositiva sin dal servizio e spuntata in attacco, la cosa migliore è la ricezione, in genere viatico verso ottimi match, che però stavolta non viene sfruttata. Una brutta pagina da girare in fretta perché tra più di un mese ci sarà l’occasione per rifarsi…

Vincenzo Rondinelli, tra mentalità, ricezione e futuro…

“Oggi abbiamo mostrato una brutta pallavolo, all’inizio di primo e secondo set loro ci avevano pure aiutato con qualche errore di troppo ma questo non è bastato perché noi non siamo proprio entrati in campo. Sono mancate due nostre sicurezze come la battuta e la correlazione muro/difesa, Bologna ottima squadra certo, ma noi male sia tecnicamente che caratterialmente. Sono d’accordo sulla buona prova in ricezione di Rizzo, solo che poi in attacco abbiamo insistito troppo nel chiudere i colpi favorendo la loro difesa. Stasera non sono pervenuti neppure i nostri posti3 con una prestazione assolutamente inferiore alle loro abitudini, ma neppure il fondamentale della battuta dove avevamo degli obiettivi che però una volta in campo non siamo stati in grado di perseguire con servizi troppo morbidi. Mi spiace perché è un epilogo di Coppa che potevamo gestire in maniera differente e migliore, troppa tensione e poca consapevolezza delle nostre qualità. Adesso giriamo pagina e prepariamoci alle prossime sfide importanti che ci attenderanno tra più di un mese dimostrando di aver perso si, ma soprattutto appreso qualcosa di importante, che per giocare a questi livelli bisogna entrare in campo ben presenti a livello caratteriale e motivazionale”

Tabellino:

VTB FCRedil Bologna – Eurogroup Altafratte PD 3-0 (25-17 / 25-17 / 25-18)

VTB: Ristori 16, Taiani ne, Boninsegna 7, Fiore 16, Pavani 4, Campisi ne, Cavalli (L) ne, Bernardeschi ne, Laporta (L), Dallolmo ne, Neriotti 10, Tonelli ne, Saccani. All. Zappaterra;

Eurogroup: Volpin 5, Giason (L) ne, Cicolini 6, Pavei (L), Pasa 1, Nordio, Gasparini ne, Marinello 3, Fanelli, Wabersich 3, Bortolot 1, Masiero 4, Rizzo 4, Canella. All. Rondinelli;

Arbitri: Bonomo Andrea e Pazzaglini Marco