Scritto da Roberto Tobaldo.
Nel weekend che conferma come la lunga fuga dell’Eurogroup Altafratte abbia sempre maggiori possibilità di portare le padovane a trionfare in solitaria al traguardo di fine stagione regolare nel girone C di serie B1 femminile, lo stesso weekend rappresenta un brusco risveglio dal sogno playoff per altre due nostre portacolori come Il Colle Consorzio Padova e l’Azimut Giorgione che incamerano altrettante sconfitte probabilmente decisive. La sconfitta delle patavine coincide col successo di una Cortina Express Imoco che prosegue così la sua volata salvezza insieme alla Blu Team Pavia di Udine mentre rimediano una sconfitta sia l’Ipag Noventa che la Spakka Volley, debacle interna e più pesante per le veronesi che vedono allontanarsi la quota salvezza.
Speranze playoff e salvezza si incrociavano a San Donà dove le panterine della Cortina Express Imoco (in foto) attendevano l’arrivo de Il Colle Consorzio Padova, squadra in possesso di una classifica assolutamente migliore e quindi sulla carta favorita, risultato che invece premia le veneziane brave a pungere dai nove metri facendo saltare spesso la linea di ricezione patavina. Se Orlandi trascina le gialle di casa nel primo set, Nonnati risponde per le rime nel secondo, le ultime due frazioni però vedono una Cortina Express molto concentrata sul piano difensivo e la solita Adigwe potente in attacco, un mix di fondamentali che portano le padrone di casa ad un successo molto importante in chiave salvezza e, unito alla vittoria ma solo al quinto della Blu Team sull’Euromontaggi, a spingere le venete a +1 rispetto alle friulane.
La sconfitta di San Donà rende ancora più difficile il cammino de Il Colle Consorzio così come quella patita dall’Azimut Giorgione in casa Tecnimetal Piadena in pratica annulla le ultime possibilità delle trevigiane anche perché padovane e trevigiane appunto sono tra le squadre che dovranno osservare il loro turno di stop, per cui potranno fare affidamento su una gara in meno rispetto a molte avversarie. In casa Azimut a funzionare è la ricezione, in genere fondamentale obbligatorio se l’obiettivo finale è la vittoria, e la prova sta nell’ottima resa della centrale Ceron, però a tradire le attese della tifoseria trevigiana sono invece proprio le laterali le cui prove non riescono a contrapporsi ad una Pecorari in gran serata. Segnale di una trasferta non proprio positiva anche l’andamento del tie-break con venete avanti 12-14 ma incapaci di chiudere la contesa finendo così per consegnare due punti alle misere casse delle cremonesi.
Se in coda la Tecnimetal fa due passi avanti non fa altrettanto invece la Spakka Volley che nella trasferta di Ostiano non mette in campo quella grinta giusta che dovrebbe avere la squadra che vede ridursi, settimana dopo settimana, le proprie chance di salvezza. Formazione veronese che soffre in ogni fondamentale ma risultando schiacciata dall’avversaria solo nella terza frazione, un parziale recupero sino al 13-11 nel primo set e la parità 20-20 nel secondo danno l’illusione che la Spakka possa riaprire i giochi, illusione spazzata via dalle padrone di casa della Fantini-Folceri.
Altra brutta prestazione veneta e stavolta casalinga invece quella dell’Ipag Noventa che a Volta Mantovana arriva a toccare al massimo i 18 punti in un match descritto come forse il più brutto degli ultimi anni del sodalizio vicentino, con una ricezione messa costantemente sotto pressione dalla battuta della Nardi e di conseguenza un attacco cha fa molta fatica a pungere. Una sconfitta per l’Ipag che non pregiudica il campionato delle vicentine attese però adesso da un pronto riscatto.