Scritto da Roberto Tobaldo.

L’Olympia Volley torna a calcare quel palcoscenico della serie B femminile che ormai un pò di anni fa fu il prologo all’ultima avventura patavina in serie A1, scalata alla massima serie nazionale che in quell’occasione partì proprio dai successi dell’Olympia di allora, il teatro del ritorno rimane la palestra dell’Istituto Duca degli Abruzzi di Padova, la società si riaffaccia alla serie B2 griffata AnticoForno con l’obiettivo ovvio della salvezza ben sapendo che si tratterà di giocarsela sino alla fine ad iniziare dalla prima giornata. Un inizio che pone innanzi alle ragazze di coach Cavinato un ostacolo di tutto rispetto, arriva a Padova la vicentina Laserjet Orgiano, squadra salvatasi pochi mesi fa solo all’ultimo turno ma in possesso già allora di un roster assolutamente di categoria, roster pesantemente modificato dall’ultimo mercato ed impreziosito anche stavolta da elementi di alto livello.

Questo il pensiero sino al primo fischio arbitrale, l’evoluzione del gioco poi va invece a sovvertire un pronostico che vedeva le vicentine come possibili vincitrici della contesa, l’AnticoForno non perde tempo facendo di battuta e strenua difesa le sue armi micidiali, aggredendo una Laserjet che perde di vista le avversarie sin dal 6-3 della prima frazione. Da quel momento l’AnticoForno diventa irraggiungibile, Turato, Marcato e Cocco colpiscono a ripetizione sfruttando le ottime difese patavine, dall’altra parte la top scorer è Tamassia ma con soli tre palloni a terra e tra questi un ace, troppo poco per preoccupare la squadra locale che, così come la Laserjet, non brilla in ricezione ma ottiene molto di più dall’attacco laterale, 25-14;

Squadre invariate nella seconda frazione e storia del set che muta ma di poco, solita accelerazione iniziale dell’AnticoForno 8-4 alla quale rispondono i muri di Ostuni e Bertelle, perché stavolta si, in casa Laserjet la ricezione funziona molto bene e le due forti centrali ospiti possono venire innescate anche nei contrattacchi tanto che poco dopo il tabellone segna 10-10. E’ allora Cocco a dare la seconda accelerata al set, l’opposta di scuola Chions firma il 14-11 e stavolta la Laserjet non risponde anzi, troppi a questo punto gli errori in attacco di giocatrici probabilmente disturbate da più decisioni arbitrali che le stesse vicentine non reputano corrette, un nervosismo che a fine set farà salire gli errori in attacco a quota 10, troppi per pensare di portare a casa il parziale che infatti spinge l’AnticoForno sul 2-0 con Cocco e Turato sugli scudi, 25-18;

Terza frazione segnata dagli aces di Marcato, il turno al servizio della schiacciatrice inizia sul 7-4 e termina sul 12-4 con ben 4 ace dell’ex Vergati che punge prima Carli e poi Donadello che coach Delia manda in campo per Zago così come fa con Fiocchi su Tamassia. Le padovane volano sino al 16-9 sempre con i posti4 Marcato e Turato, momento in cui probabilmente la comprensibile stanchezza fisica annebbia le azioni delle ragazze di Cavinato, dall’altra parte Tomaiuolo trova più spesso il campo e Bertelle diventa una muraglia invalicabile (4 muri nella frazione), la Laserjet ci prova e rientra sino al 22-20 quando è un mani e fuori di Marcato ad interrompere la rimonta delle ospiti. La Laserjet non ci sta e torna sotto 23-22 quando coach Cavinato inserisce Quareni su Matta, la centrale titolare, in panca per i pochi allenamenti svolti in settimana, lo ripaga immediatamente stampando il muro del 25-22. 

AnticoForno fa di difesa e contrattacco il proprio marchio di fabbrica, conditi da una forte pericolosità dai nove metri (5 Marcato), in attacco emergono le laterali Marcato, Turato e Cocco. 

Laserjet paga forse inizialmente l’approccio mentale dell’AnticoForno, quando però innalza la bontà della sua ricezione è troppo preda di un nervosismo che alla fine gli si ritorce contro. Buon finale di match sospinta da Ostuni e Bertelle ma almeno per questa gara non è abbastanza. 

Alessandro Delia (Laserjet) dovrà lavorare soprattutto sulla tenuta psicologica:

“Non credo si debba partire dall’idea che oggi le avversarie abbiano difeso molto, nel momento in cui si attacca in maniera troppo facile, scontata, tutte le avversarie hanno delle ottime difese, il problema è che noi non abbiamo sviluppato quell’attacco che invece potremmo sviluppare ed anzi, la chiave del match è stato l’alto numero di errori proprio in attacco e da coloro che dovrebbero essere invece alcuni dei nostri punti di forza. Credo che ci abbiamo messo del nostro pure dal punto di vista emotivo con tre o quattro decisioni arbitrali discutibili, che ci possono stare sicuramente, ma alle quali abbiamo risposto con troppo nervosismo. Portiamo a casa uno 0-3 meritato che sarà sicuramente spunto di riflessione per capire che nel corso dei match potranno esserci momenti come questi che dovremo affrontare reagendo e non aspettandoci di giocare sempre match con condizioni emotive ottimali anche perché arriveranno gare ben più pressanti e calde di questa e allora dovremo essere più pronti rispetto a stasera. Abbiamo buone individualità ed un potenziale d’attacco che andrà messo in campo in altro modo”;

Davide Cavinato (AnticoForno) e la sua ricetta per una pallavolo di successo:

“In tutta onestà posso dire che noi abbiamo un buon sestetto, non certo da poter fare voli pindarici, ma da giocarci la salvezza quello sì, ad oggi abbiamo una rosa composta da poche atlete che hanno già calcato i campi della B2 attorniate da tante belle speranze che col tempo dovremo plasmare e portare al livello delle prime. Ad esempio stasera nel terzo set, e quindi con tutta la stanchezza fisica e psicologica del momento, siamo capitati in una rotazione difficoltosa che per poco non ha rimesso in gioco tutta la gara, una pressione dovuta pure alla situazione che si era creata, chi pensava di poter portare a casa all’esordio un 3-0 contro Orgiano, squadra che farà un campionato senza dubbio superiore al nostro? Ho speso due time-out per provare a scongiurare un loro rientro nel match perché poi chissà come sarebbe finita, poi Marcato ha messo palla a terra e abbiamo ruotato… Nella pallavolo di questo livello devi saper fare bene piccole cose, con la battuta abbiamo tolto spesso la loro opzione d’attacco di posto3, abbiamo messo intensità, concentrazione, gestione dei colpi con due posti4 che stasera cambiavano ripetutamente soluzioni d’attacco, se alla fine riesci a mettere in campo tutto questo le partite te le giochi, come successo a noi stasera, e sono convinto che noi si possa giocare molto meglio di oggi, migliorando in primis la ricezione e poi l’intesa tra palleggio e attacco” 

Tabellino:

AnticoForno Olympia PD – Laserjet Orgiano VI 3-0 (25-14 / 25-18 / 25-22)

AnticoForno: Fabrello ne, Belsanti (L), Quareni 1, Marcato 13, Piva ne, Aricò ne, Matta 2, Cocco 10, Canola 2, Benetti 5, Turato 13, Cavalera (L) ne. All. Cavinato;

Laserjet: Franchetto (L) ne, Rizzo ne, Tamassia 5, Ostuni 7, Bertelle 11, Zago 3, Bianco, Marta, Fiocchi 3, Donadello, Tomaiuolo 9, De Gaspari ne, Carli (L). All. Delia;

Arbitri: Cardoville Veronica e Giorgio Sabrina