Scritto da Roberto Tobaldo.

Derby padovano a Sarmeola tra Eagles Vergati ed Eraclya Aduna, due team dal passato nettamente differente, che i pronostici danno come protagonisti di due classifiche differenti, ma autori entrambi dello stesso bell’inizio di campionato. Le locali neo promosse sono reduci dal primo impegno senza guadagno di punti, in casa dell’Estvolley, e sono comunque a metà classifica, le ospiti, l’anno scorso in B1, arrivano imbattute e forti del loro primato.

Nessun timore reverenziale per le padrone di casa, con la diagonale di posto4 composta da Forzan e Gottardo, che iniziano mettendo subito la testa avanti traendo maggior vantaggio da azioni il più delle volte molto lunghe nelle quali le difese hanno la meglio sugli attacchi, l’Eraclya insegue pur senza l’infortunata Zecchin sostituita da Angelini. Per due volte, 7-4 e 19-16, il Vergati prova a scappare, lo fa grazie alle pungenti conclusioni di una Gottardo che trova il campo sia da prima che da seconda linea, risponde colpo su colpo l’Eraclya nella quale Rossi può affidarsi a tutta la batteria d’attaccanti, Angelini, Tolin e Volpin in primis ma importanti sul finale i due ace di Mattiazzo. Le ospiti trovano la parità a quota 13 e successivamente 20 punti, momento dal quale inizia lo sprint decisivo dell’Aduna, sul 20-22 coach Riato inserisce Marcato per una Forzan dalle polveri bagnate ma ormai le ospiti sono lanciate e chiudono 22-25.

La delusione per la sconfitta in un parziale che per almeno due volte sembrava a portata di mano rimane nella testa delle aquile ma solo inizialmente, 1-4 con ricezione locale in netta crisi, poi però grinta e cuore Vergati riportano in linea di galleggiamento la squadra, 12-12 quando Ferrari vince un contrasto a rete e Vergati avanti 16-12, tra le padrone di casa è Bandiera a colpire ma soprattutto al servizio, la squadra di casa si avvale invece dei troppi errori Eraclya (a fine set ben 12 più 3 al servizio) nonostante tutto le ospiti ritrovano la parità 20-20 grazie ad Angelini, importante nel set come i muri di Fanelli, sul 17-13 Riato ripropone Marcato ancora per Forzan e stavolta la mossa è decisiva, la neo entrata risulta la top scorer del Vergati nel set insieme a Bandiera. Finale incandescente, proteste Aduna per l’attacco dato out a Tolin, 25-24, e come spesso succede attenzione che cala, Angelini riceve malamente, Rossi non ci arriva e 26-24.

Terzo set dall’avvio più tranquillo, senza grossi sussulti ed accelerazioni almeno sino all’8-10 siglato da Angelini che con Tolin è l’arma in più delle ospiti, proprio tre conclusioni velenose di Tolin fissano il 12-18, il Vergati risponde con Biotto e Gottardo potendo disporre di una ricezione leggermente migliore, ma è la difesa a fare la differenza e le conseguenti rigiocate con un’Eraclya nel complesso più potente, la rimonta Vergati arriva sino al 20-22, coach Amaducci cambia la diagonale, dentro Canola e Rampazzo, Angelini punisce prima a muro e poi con due ace che fissano il 20-25.

Come già successo dopo il primo set il Vergati non molla, sull’8-4 coach Amaducci cambia in regia inserendo Canola e la squadra si scuote, Tolin sigla il 12-12. Dopo un avvio a corrente alternata il libero Stocco fornisce adesso ottimi primi tocchi, Tolin, Mattiazzo e Volpin colpiscono a ripetizione sino a portare avanti i propri colori 12-14, in casa Vergati (dentro Forzan per Gottardo) rispondono le sempre presenti Bandiera e Pinato insieme a Marcato, quello che ancora una volta fa la differenza sono gli errori gratuiti che danno ancora ragione alle locali, due i regali tra battuta ed attacco contro i dieci dell’Aduna, cosa che proietta avanti le eagles al pareggio a quota 15 e all’accelerazione decisiva 23-16, Fanelli ci prova al srvizio con due ace ma poi Bandiera trova l’attacco del 25-21.

Ennesimo tie-break in casa Vergati, inizio di studio e cambio campo avanti Eraclya 7-8, due volte Tolin portano ad un 7-10 che l’Eraclya, dall’alto della sua classifica, dovrebbe saper gestire, invece la riscossa delle padrone di casa passa per posto3 da dove Bandiera e Pinato colpiscono o ergono muri importanti, 11-11 è l’ultima parità, lo sprint finale è del Vergati 15-13 col muro a uno di Forzan, presente in sestetto nel tie-break, che addolcisce così una serata per lei molto difficile.

L’Eraclya Aduna è squadra più potente, alta, con migliori soluzioni ai lati, dovrebbe far sua la posta in palio, o almeno in parte, ed invece commette troppi errori nei momenti nei quali potrebbe chiudere il match, seconda e quarta frazione. Angelini è la migliore delle ospiti ma anche Volpin, Fanelli e Tolin non dispiacciono, quello che condanna l’Eraclya sono i 22 errori dal campo e i 15 al servizio. Un team però che, una volta trovata una maggiore continuità, potrà continuare a recitare senza dubbio una parte da protagonista.

L’Eagles Vergati mette in campo una difesa estrema e magari pure l’abitudine ai tie-break vincenti, va sotto due volte ma non demorde nonostante la serata difficile del braccio armato Forzan. Elena Bandiera è la migliore della squadra, Pinato la affianca mentre il trio Forzan, Gottardo e Marcato sono intercambiabili e diventano un’arma in più per coach Riato. La squadra di Sarmeola infligge all’Aduna il primo ko stagionale e si conferma al centro di una classifica ancora corta, certo che continuando così le padrone di casa potranno togliersi altre belle soddisfazioni, sempre con un occhio alla salvezza.

Lorenzo Amaducci (Eraclya Aduna):

“Questa sera abbiamo palesato un limite che portiamo in campo già da alcuni match, un gioco troppo altalenante dove i momenti di calo rovinano quello che di buono è stato fatto poco prima. E’ una situazione che si presenta da un pò, forse frutto di un avvio di campionato troppo lanciato ma che avevamo previsto così, dato che sin dalle prime gare avevamo di fronte squadre toste e volevamo poi partire piazzandoci subito ai primi posti della classifica. Dovremo lavorare su questo e sul recupero delle atlete infortunate, per Zecchin avremo gli esami in settimana e spero non resti fuori a lungo, Rampazzo prosegue nella sua strada verso il rientro, forse stasera potevo darle più spazio, ma credo debba lavorare ancora sulla fase di ricezione, poi sarà pronta al rientro. Peccato per la sconfitta ma forse questa ci farà bene, non siamo più l’unica imbattuta e soprattutto, se ce ne fosse stato bisogno, torneremo coi piedi per terra in un momento in cui adesso avremo diversi scontri importanti”

Riccardo Riato (Eagles Vergati Sarmeola):

“Quelli di stasera credo siano due punti meritati, non abbiamo mai mollato e siamo sempre rientrati da situazioni difficili, sono punti che addolciscono questo ultimo periodo fatto da qualche delusione, la sconfitta al quinto in casa quindici giorni fa e la trasferta in casa Estvolley, la prima senza punti, dove abbiamo avuto le possibilità di fare qualcosa in più. Proprio l’abitudine a giocare i quinti set potrebbe oggi aver fatto la differenza in una serata nella quale si, non abbiamo visto la miglior Forzan, ma sappiamo di avere tre laterali differenti come caratteristiche ma comunque affidabili, ogni volta ci sarà da gestirle nel miglior modo possibile a seconda delle situazioni che si presenteranno”

Tabellino:

Eagles Vergati Sarmeola PD – Eraclya Aduna PD 3-2 (22-25 / 26-24 / 20-25 / 25-21 / 15-13)

Eagles Vergati: Destro (L2), Bertolin (L), Biotto 9, Marcato 10, Elena Bandiera 18, Gottardo 12, Pinato 12, Forzan 4, Elisabetta Bandiera ne, Ferrari 6, Rampazzo ne, Azzi ne, Ruffato ne. All. Riato;

Eraclya Aduna: Volpin 15, Celegato ne, Fanelli 12, Angelini 20, Tolin 18, Mattiazzo 11, Rampazzo, Rossi 3, Canola, Montaguti (L2) ne, Stocco (L). All. Amaducci;

Arbitri: Tribuzio Giuseppe (MI) e Salvemini Leonardo (MB)