Scritto da Roberto Perin.
Playoff a pieno regime nella massima serie italiana del volley.
Con gara1 dei quarti di finale dei playoff promozione anche la serie A2 femminile entra nella fase finale della stagione. Non ci sono venete in questa appendice di campionato in quanto l’unica presente, la Sorelle Ramonda Montecchio, ha già concluso la propria esperienza con la salvezza all’ultimo respiro.
Spazio quindi alla Serie A1 femminile e SuperLega maschile, con l’occhio “sdoppiato” su playoff scudetto e playoff quinto posto che regalano un posto nella prossima Challenge Cup. Proprio quella competizione che la Bunge Ravenna ha conquistato in Grecia battendo ancora l’Olympiakos Pireo in casa propria: complimenti!
In Serie A1 femminile l’epilogo del campionato vedrà (ancora) la sfida tra Novara e Conegliano. Martedì le pantere sono riuscite a chiudere la serie sul 3-0, battendo per la seconda volta consecutiva ed in trasferta Scandicci, ma in partita e che forse più non credeva nel miracolo della qualificazione. Certo, c’è da dire che con le prestazioni delle ultime uscite delle Pantere c’era ben poco da sperare ma rispetto ad un mese fa quando le toscane batterono di prepotenza l’Imoco in casa propria, è rimasto solo un ricordo. Ora per la squadra di Santarelli, che potrà anche volare a Bucarest per la Final Four di Coppa Italia, ci sarà l’eterna sfida con Novara. E con la sfida finale le partite contro le piemontesi saliranno minimo a 9, dopo le sfide in campionato, Champions, Supercoppa e Coppa Italia. Certo, dalla parte coneglianese si augurano che non finisca come gli altri due trofei già assegnati, ma almeno questa volta non sarà solo una gara secca a determinare la vittoria, ma una serie un pò più articolata. Novara comunque parte dal fattore campo, che non è mai da sottovalutare, e arriva da una qualificazione abbastanza semplice. Busto Arsizio non ha opposto chissà quale resistenza per fermare Piccinini e compagne. L’unico vero ostacolo in questo periodo è stato il Galatasaray che guardacaso ha eliminato proprio le igorine dalla Final Four di Champions. Insomma ci sarà da divertirsi da mercoledì p.v. quando si alzerà il sipario sulla finale scudetto.
In campo maschile la Lube spegne i sogni di gloria di Modena. Al Palapanini Ngapeth & Co. non riescono ad allungare la serie e devono cedere il posto in finale alla Lube, che salita in Romagna se ne torna con un 3-1che vale l’epilogo tricolore. In finale Macerata aspetta la vincente di Perugia e Trento che si giocheranno la qualificazione alla “bella”. La squadra di Lorenzetti compie un autentico miracolo ed in una sfida tiratissima, vince 3-0 e rimanda tutto alla quinta sfida. Forse la rabbia per l’eliminazione dalla Final Four di Champions per mano della Lube ha fatto crescere la rabbia nei trentini, sta di fatto che ne viene fuori una partita al cardiopalma, risolta solamente ai vantaggi o quasi in tutti i set. Perugia che in settimana pure lei aveva raggiunto la finale insieme alla Lube forse ha pagato lo sforzo profuso per raggiungere anche questo obiettivo e forse non si attendeva una reazione così veemente da parte dei biancorossi.
Nei playoff quinto posto invece andava in scena il derby veneto tra Padova e Verona, nella prima semifinale. Nella gara di andata prevale al tie-break la formazione padovana che in un match molto molto tirato ha la meglio sui “cugini” veronesi. Una buona prova per Padova che dovrà comunque bissare un successo nel ritorno per garantirsi un posto in finale. Di contro Verona dopo una stagione abbastanza anonima rispetto a quella passata, è chiamata alla reazione per una gara che può valere la stagione. Nell’altra semifinale Monza batte in rimonta Latina in trasferta e prenota un posto in Finale. Il ritorno è previsto nel weekend prossimo come pure per la gara tra Verona e Padova.