Scritto da Roberto Perin.
Ultimo weekend di febbraio e dai massimi campionati di pallavolo per le formazioni Venete continuano ad arrivare verdetti e conferme, dopo la matematica salvezza per la Nuvolì Altafratte in Serie A2F.
In Serie A3 maschile campionato in pausa per la Final Four di Coppa Italia, disputata a Longarone (BL) ed organizzata dalla Belluno Volley presente tra le quattro contendenti insieme all’altra veneta della Personal Time San Donà. Tutti si attendevano un derby nella finalissima di domenica ma il destino ha deciso in modo diverso: nella prima semifinale i rinoceronti ribaltano la sfida contro la Romeo Sorrento, capolista nel Girone Blu, e dallo 0-2 portano la gara al set decisivo. Alla squadra di Marzola non bastano una super prestazione di Loglisci per piegare la resistenza campana che nel finale sfrutta un errore in attacco di Schiro (ottima prestazione anche per lui) e chiude con un rocambolesco 13-15 per la delusione di tutto il palazzetto bellunese. Nella seconda semifinale, vita facile per San Donà senza troppe difficoltà ad archiviare la pratica Sieco Service Ortona in soli tre set. La finale, sulla carta, si presentava come equilibrata ed a pronostico aperto: si è rivelata a senso unico in favore di Sorrento che sorretta dal tifo incessante dei propri tifosi, aggredisce da primo punto la squadra di Moretti, senza mai mollare la presa e dando una prova di forza, carattere e tecnica che ha annichilito la formazione veneziana. Delusione sui volti di Giannotti e compagni ma nella finale Sorrento ha meritato di vincere senza appelli, dopo aver rischiato di rimanerne fuori il giorno precedente per mano di Belluno. MVP della Finale è stato il centrale Stefano Patriarca.
In Superlega maschile era tempo di derby per Verona e Padova. E fanno festa entrambe. Verona con il successo mantiene il suo quarto posto in coabitazione con Piacenza, ad una sola giornata dalla fine della Regular Season. Padova festeggia la matematica salvezza e partecipazione ai playoff per il 5° posto grazie alle sconfitte di Monza e Taranto. Gara tra le venete meglio approcciata dai patavini che partono forte e si prendono il primo set, salvo poi staccare la spina e consentire a Verona il recupero della gara con la vittoria del secondo parziale sul filo di lana. Da lì in poi Verona comincia a giocare sui propri standard tenendo un ritmo che Padova non regge fino al 3-1 finale. Terza vittoria in fila per gli scaligeri che nell’ultimo turno se la vedranno con Taranto. Trentino invece sarà l’ultima sfida della stagione regolare per i ragazzi di Cuttini.
Finalmente Porto Viro! Dopo una serie infinita di insuccessi i ragazzi di Morato conquistano la prima vittoria del girone di ritorno. Lo fanno in casa, contro Palmi ultima in classifica la cui sconfitta la condanna alla matematica retrocessione ma consente ai nerofucsia di fare un decisivo passo per la (propria) salvezza. Nonostante una prestazione brillante, la cosa importante era il risultato nonché i tre punti per dare morale ad una formazione che si stava pian piano spegnendo. La posta in palio era alta, altissima per entrambe e Palmi ha fatto di tutto per rendere la vita difficile a Porto Viro, seppur in formazione rimaneggiata. Alla fine a togliere le castagne dal fuoco è sempre la coppia Sivula- Andreopoulus con 51 punti complessivi. La vittoria mette cinque punti di distanza tra i nerofucsia e Reggio Emilia, e proprio gli emiliani saranno gli avversari nel prossimo turno per uno scontro salvezza che potrebbe risultare decisivo. In caso di successo pieno Porto Viro, a tre giornate dalla fine, si troverebbe praticamente fuori dalla corsa retrocessione e quasi sicura di partecipare nuovamente alla Serie A2M.
In Serie A1 si giocava la 24° giornata. La Prosecco DOC Imoco Volley già sicura del primo posto da un paio di settimana ospitava la Honda Olivero Cuneo. La notizia è che mancava Santarelli! Il tecnico umbro è stato costretto a saltare la gara a causa dell’influenza ma la sua squadra non ha patito la sua assenza, ottimamente sostituito dal secondo Barbato. Conegliano che opera anche in questa occasione un ampio turnover lasciando a riposo Zhu, Gabi e Chirichella non ha avuto grosse difficoltà, con Cuneo in partita solo nel primo set ed una minima resistenza minima che le gialloblu ci mettono poco a scardinare per andare a prendersi la vittoria numero ventiquattro e mantenendo l’imbattibilità stagionale su tutti i fronti.
Infine per la Serie A2F, l’Altafratte era al cospetto della Balducci Macerata, un’altra delle pretendenti alla promozione in massima serie, in una gara alla vigilia complicata e poche aspettative. Ed invece nonostante il punteggio reciti 3-0 per le marchigiane, la squadra di Sinibaldi mette in campo tutto il proprio potenziale tenendo testa alle avversarie per buona parte nel punteggio di tutti e tre i parziali. Sicuramente la fatica del tie-break disputato in settimana col Costa Volpino si è fatto sentire ma la strada intrapresa è quella buona. Prossimo avversario delle padovane sarà l’Akademia Sant’Anna Messina, altra formazione che staziona ai piani alti della classifica in piena corsa alla Serie A1.