Scritto da Roberto Perin.
Con l’approssimarsi della fine dell’anno è tempo di bilanci e di primi verdetti: SuperLega e A1, almeno per le formazioni venete sono già al giro di boa della stagione, in A2 femminile il ritorno è già iniziato mentre per la maschile di A2 ed A3 mancano rispettivamente due ed un turno da giocare. Nel complesso la pattuglia del Leone di San Marco si sta comportando abbastanza bene, con l’unica formazione che comincia ad arrancare è la Pallavolo Padova, scivolata nella zona nevralgica della classifica.
La Prosecco DOC Imoco Conegliano ormai non fa più notizia. Nell’anticipo del sabato la squadra di Santarelli soffre solo nel secondo set ma alla fine porta a casa l’ennesimo 3-0 della stagione, stavolta ai danni del Bisonte Firenze. Le Pantere chiudono, in anticipo, il girone d’andata con il titolo d’inverno frutto di tredici successi in altrettanti incontri ma con solamente due set al passivo. Uno strapotere che ad oggi sembra inattaccabile visto che dietro si fa gara al secondo posto, ora occupato da Scandicci che nello scontro diretto con Milano ha la meglio al quinto set. Toscane avanti di un punto e con una gara in meno visto che sia Conegliano che Milano hanno anticipato l’ultima giornata per l’imminente partenza per il Mondiale per Club che si disputerà in Cina.
In SuperLega sorride solo Verona, che in casa regola con un netto 3-0 Taranto e chiude il girone d’andata al quarto posto e staccando il pass per la Coppa Italia col favore del campo. Tutto facile per gli scaligeri che infilano la terza vittoria consecutiva e consolidano una posizione più che meritata in classifica. In vetta Perugia comanda senza sconfitte, seguita da Trento a tre lunghezze mentre Civitanova chiude il podio. Padova, che aveva anticipato l’ultima giornata, rimane al terz’ultimo posto in compagnia di Taranto a 10 punti, solamente tre in più della zona retrocessione.
In Serie A2 Porto Viro non sfrutta il turno casalingo contro Reggio Emilia che sulla carta sembrava agevole e viene sconfitta al quinto set. Dopo la sconfitta di Palmi un altro stop con una diretta concorrente per la salvezza mette in crisi la squadra di Morato, che a parte il punto in classifica raccoglie poco nulla da una gara molto fallosa e giocata male dai nerofucsia. Di contro ospiti bravi a capitalizzare il gioco e le situazioni cruciali della gara ed agguantare una vittoria che è ossigeno puro per la formazione emiliana. Porto Viro in classifica rimane al sesto posto a braccetto con Acicastello, ancora in corsa per la Coppa Italia, ma con un due incontri da disputare a cominciare dalla difficilissima trasferta di Brescia nel prossimo turno, per poi chiudere proprio contro i catanesi. Qualificazione complicata visto anche l’assembramento di formazioni che popolano quella parte della graduatoria.
Parte bene il girone di ritorno della Nuvolì Altafratte. Le padovane ospitavano la Narconon Melendugno, formazione sempre ostica da affrontare ed appaiata alle gialloblu, appena fuori entrambe dalla zona promozione e quindi con un pronostico tutt’altro che scontato. Ed infatti ne è venuta fuori una gara in altalena dove prima le pugliesi mettono il naso avanti, per poi subire il ritorno della formazione veneta per poi impattare nel quarto set e decidere tutto al tie-break. Quinto set anch’esso in perfetto equilibrio, quando coach Sinibaldi “pesca” dalla panchina la mossa che darà il successo alla Nuvolì. Il tecnico manda in campo Lisa Esposito che sul 13-12 mette a segno i due punti finali per una vittoria al cardiopalma. Vittoria che riporta Fiorio e compagne al quinto posto, ultimo utile per partecipare alla fase Promozione ma che varrebbe la salvezza anticipata.
In Serie A3 colpaccio dei rinoceronti del Belluno che a Mantova, in casa della capolista, sfoderano una prestazione magistrale annichilendo gli avversari e candidandosi prepotentemente a recitare un ruolo da assoluta protagonista. Terzo successo in fila per la squadra di Marzola in altrettanti incontri dopo il cambio di panchina e biglietto già staccato per la Coppa Italia. Non male per una formazione che nelle prime gare aveva avuto un rendimento molto discontinuo e che ora sembra aver trovato forza, carattere ed una convinzione nei propri mezzi ritrovata. Domenica ultimo turno d’andata con Savigliano per consolidare la posizione in classifica e magari provare a girare primi sul filo di lana. Attualmente Belluno è al terzo posto appaiata ad Acqui Terme, dietro alla coppia San Donà-Mantova che comandano con un punto di vantaggio. San Donà che soffre contro Savigliano, cede il primo set, ma poi ha la forza e la tenacia per risalire la corrente e portare a casa un’importantissima vittoria, oltre ad essere il primo successo della squadra veneziana sul parquet piemontese. Tre punti d’oro che mantengono la squadra di Moretti in testa vista la contemporanea caduta di Mantova per mano dei “cugini” bellunesi, e che dimostra l’estremo equilibrio ai piani alti del Girone Bianco di Serie A3.