Scritto da Roberto Tobaldo.
L’ultimo impegno di B1 femminile del girone C vede una scrematura in vetta dove l’ex terzetto al vertice si trasforma in coppia dati i successi di Volksbank Vicenza e VTB Bologna ed il contemporaneo rallentamento della Lasersoft Riccione. La Banca Annia Aduna Padova fa suo il derby veneto contro la Smapiù Arena Volley ottenendo tre punti pesanti come quelli della Cortina Express Imoco mentre l’Eagles Vergati è colei che rallenta l’ex capolista Riccione e invece vede disco rosso l’Azimut Giorgione.
Continua la corsa in vetta della Volksbank Vicenza (in foto), le venete espugnano Teramo in quattro set dando ragione ad un pronostico che le vedeva favorite anche se impegnate nella trasferta più lunga di questo inizio di stagione.
L’andatura delle vicentine viene tenuta dalla VTB Bologna che fa suo l’incrocio ad alta quota contro l’Angelini Cesena, formazione autrice di un ottimo scatto iniziale e che sembra ora invece pagare dazio tanto da scivolare in quarta posizione.
Rallenta la Lasesoft Riccione che trema a Lissaro di fronte alla neo promossa Eagles Vergati brava a portarsi avanti per due volte nel conto set senza però poi sapere assestare il colpo vincente, brucia un 23-25 nella quarta frazione che è poi quella che manda la sfida al tie-break, amaro per Campagnaro e socie.
La patavina Banca Annia impone la legge del PalAntenore nei confronti della veronese Smapiù Arena Volley, un derby veneto e reunion tra più atlete ex Nuvolì AltaFratte della scorsa serie A2 femminile. La Smapiù inizia bene facendo suo il primo set, poi però le padrone di casa pareggiano e vanno a vincere in quattro parziali, gli ultimi due sono i più netti.
Se la Cortina Express Imoco rispetta il pronostico non fa altrettanto l’Azimut Giorgione che consente alla Pieralisi Jesi di portarsi proprio in scia delle castellane, le ragazze da San Donà hanno la meglio in tre set nei quali la Life 365.eu si rivela un’avversaria sempre più morbida sino a cedere la terza frazione 25-12, l’Azimut invece, dopo essersi trovata sull’1-1, depone nettamente le armi incamerando solo 29 punti nei restanti due set conquistati da Jesi.
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