Scritto da Roberto Tobaldo.

Serata di festa a Sarmeola di Rubano dove le locali della Eagles Vergati ospitava le cugine padovane dell’Officina del Volley per la gara2 di finale promozione, il match che deve assegnare l’ultimo posto “veneto” per la prossima B1 femminile con la squadra di casa che scende in campo forte dello 0-3 conquistato nel match d’andata. 

L’Officina del Volley non intende recitare la parte della comprimaria o della formazione già destinata alla resa ed il primo set lo dimostra con le due formazioni intente a sopravanzarsi l’un l’altra per più volte sino all’allungo decisivo ad opera delle padrone di casa che si portano sull’1-0.

3-0 all’andata e parziale 1-0 al ritorno che proiettano la Vergati ad un solo set dalla conquista dell’ambito traguardo, nella seconda frazione l’Officina del Volley sembra accusare il fatto d’aver sprecato l’occasione di mettere paura alle padrone di casa, il team di coach Garzari commette qualche errore di troppo e la Vergati vola via 14-7, solo un seguente calo delle aquile mette a repentaglio la conquista del set promozione ma sul 18-18 l’ultimo allungo è ancora locale ed il parziale di 2-0 scatena la festa sia in campo che sulle gremitissime gradinate della palestra di via Borromeo, occupate ben oltre la capienza da tifosi di entrambe le fazioni, sia numerosi che molto assordanti. 

I due ultimi parziali disputati valgono solo per gli annali, l’Officina del Volley accorcia 2-1 prima di cedere la quarta e a questo punto ultima frazione dell’annata 2024-25 ad un’Eagles Vergati Sarmeola che andrà così a rafforzare il già bel gruppo di venete della prossima serie B1. 

Sì, perché l’Eagles Vergati la prossima B1 ha tutta l’intenzione di disputarla. Il presidente Alessandro Graziani:

“Non era nei nostri piani d’inizio annata, volevamo allestire una squadra che non avesse problemi di permanenza in categoria e che fosse stabilmente nel gruppetto di testa, inizialmente abbiamo avuto problemi, poi abbiamo risalito pian piano la classifica e ad un certo punto abbiamo avuto la certezza di potercela giocare sino alla fine ed abbiamo deciso di provarci. Oggi abbiamo coronato la nostra rincorsa, spiace per l’Officina del Volley che meritava quanto noi di centrare la B1 ma il posto era solamente uno… Adesso si tratterà di cambiare un pò di cose, prima fra tutte il palazzetto, che ci vedrà costretti a traslocare a Lissaro, abbiamo visto anche stasera che questa palestra, oltre a non andare incontro ai requisiti richiesti dalla B1, non riuscirebbe a contenere il grosso entusiasmo della nostra tifoseria. Poi ci vorrà un restyling della squadra, ma ne parleremo a tempo debito, adesso festeggiamo!”  

A guidare l’Eagles Vergati Sarmeola un coach esperto come Antonio Civiero:
“E’ vero che lo 0-3 d’andata ci metteva in ottime condizioni ma sapevamo benissimo che l’Officina non sarebbe venuta qui già condannata ed il primo set l’ha dimostrato. Nel primo parziale, forse per la tensione del match point, forse per un pubblico incredibile che ha gremito il palazzetto, non siamo stati sciolti come all’andata, bravi noi a non lasciarle andar via e poi difesa e carattere ci hanno permesso di andare sull’1-0 vincendo un set determinante. Anche nel secondo non abbiamo brillato, diversi loro errori ci hanno fatto prendere il largo sino ad un nostro blackout su una rotazione dalla quale siamo usciti con una maggiore continuità nei momenti topici dei parziali. Complimenti però anche all’avversaria, squadra mai doma, che gioca una bella pallavolo, questo rende ancora più importante il nostro successo, arrivato dopo un inizio difficile nel quale comunque la società ci è stata sempre vicina senza mettere pressione ed anche questo ha aiutato” 

A presidiare la seconda linea in casa Eagles Vergati, dando spettacolo con la pari ruolo avversaria Claudia Occhinegro, è il libero Giada Morbiato, che conferma l’andamento dell’annata dichiarato da presidente e coach ed aggiunge:

“Sono molto contenta di quello che abbiamo raccolto stasera, per come era iniziata questa annata, per il lavoro fatto e non solo quello sul campo ma pure nello spogliatoio, in un gruppo dove, prima che essere una squadra, eravamo delle amiche. Qualche giorno fa è stato il nostro ultimo allenamento stagionale e francamente l’ho concluso con molta amarezza proprio perché sapevo che sarebbe stato l’ultimo. Alla fine la nostra vittoria ce la siamo meritata ampiamente, non solo per la tecnica e l’impegno ma pure per tutto il cuore che ci abbiamo messo”