Scritto da Roberto Perin.
Campionati di volley nelle fasi finali a tutti i livelli, già con alcuni verdetti già scritti.
Nel femminile nello specifico dove non riesce il miracolo per l’Altafratte Padova che ad Offanengo in casa della capolista del girone salvezza gioca una gara generosa costellata di tanti (troppi) errori che ne hanno inficiato il risultato finale. Il 3-0 nel complesso è fin troppo severo per le ragazze di Rondinelli ma non è il punteggio della singola gara a far male; la concomitante vittoria a sorpresa di Bologna a Costa Volpino mette 11 punti tra le padovane e le stesse bolognesi che a tre turni dalla fine sanciscono la matematica retrocessione della Nuvolì dopo solo un anno di presenza di Serie A. Nonostante le buone prove dell’ultimo periodo, l’Altafratte paga un’inesperienza evidente ed una crisi di risultati nella prima fase del campionato che hanno inevitabilmente compromesso tutta la stagione di Masiero e compagne. Le ultime tre gare serviranno per salutare e chiudere nel migliore dei modi una stagione che poteva avere un epilogo diverso.
Anche l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio conosce già il proprio destino che rimarrà anche per la prossima stagione in Serie A2. La squadra di Buonavita, già salva nella prima fase con la partecipazione alla Pool Promozione, da tempo ha rinunciato ad ogni velleità di promozione, finendo relegata all’ultimo posto del girone. Anche nel posticipo della terz’ultima giornata Carraro e compagne escono con una sconfitta stavolta per mano di Busto Arsizio. Come sette giorni fa contro la neopromossa Perugia le vicentine giocano senza timori reverenziali e riescono a strappare un set anche alle seconde della classe, segno che la squadra c’è e che poteva fare meglio di quello che dice la classifica.
In Serie A1 le vittorie della Prosecco DOC non fanno più notizia. Sicura del primato in classifica, le Pantere regolano in poco più di un’ora di gioco Pinerolo, che ancora rimane in corso per una storica qualificazione ai playoff. Ma la notizia è la “remuntada” che le ragazze di Santarelli sono state capaci di realizzare appena 48 ore prima nella semifinale di Champions League contro l’Eczacibasi Istanbul. Le gialloblù sotto due set compiono un’autentica impresa ribaltando le avversarie e prendendo un’insperata vittoria che da più fiducia in vista del ritorno in terra turca mercoledì prossimo.
Se nel femminile solo Conegliano, comunque, avrà comunque una post season, nel maschile tutte le formazioni venete impegnate sono ancora in corsa per qualcosa di importante.
Verona va a fare compagnia a Padova in attesa della definizione del calendario per i playoff 5° posto. La partecipazione degli scaligeri è figlia dell’eliminazione degli stessi dalla corsa al tricolore per mano della Sir Perugia in sole tre gare. Ma Verona in tutta la serie ha dimostrato di poterci stare a certi livelli e in Gara3, sotto due set a zero, ritrova morale gioco e porta Giannelli e soci al quinto set che solo ai vantaggi i locali fanno proprio guadagnando la qualificazione in semifinale. Semifinale già in tasca per Trento che in sole tre gare elimina Modena. Piacenza conduce 2-1 nella serie contro Milano mentre la Lube Civitanova riapre la serie sul 1-2 per Monza che domenica prossima avrà nuovamente l’occasione per eliminare, a sorpresa, i cucinieri dalla corsa al titolo tricolore.
Sconfitta indolore in Serie A2M per la Delta Volley Porto Viro che in casa della seconda della classe Siena, squadra tabu per i nerofucsia che collezionano la terza sconfitta in altrettante gara al PalaEstra. E che potrebbe avere una coda nei playoff se le posizioni dovessero rimanere le medesime dopo l’ultimo turno: infatti Siena (seconda) verrebbe abbinata a Porto Viro (settima) nei quarti di finale con il vantaggio del fattore campo a favore dei toscani che, visti i precedenti, vale più di qualche scongiuro da fare!
In Serie A3M turno di riposo per la Senini Motta di Livenza. In campo San Donà che nulla può con la regina del girone Gabbiano Mantova; un 0-3 meno netto nel punteggio di quanto di possa pensare ma una gara giocata dai locali sottotono e senza mordente contro una formazione che certamente non è salita in Veneto per fare la comparsa.
Vittoria, importante, per Belluno che nell’insidiosa trasferta di Acqui Terme torna col bottino pieno e non solo. La squadra di Colussi coi tre punti odierni scavalca nuovamente Motta al terzo posto a soli tre punti da San Donà che nel prossimo turno riposa. Una vittoria da tre punti consentirebbe ai rinoceronti di acciuffare un secondo posto in extremis proprio ai danni dei veneziani. Non fosse altro che la l’ultima gara è proprio il derby Belluno-Motta e che una vittoria piena dei biancoverdi consentirebbe di ri-scavalcare i bellunesi al terzo posto. Insomma un finale di girone tutto da vedere per capire dove si piazzeranno le squadre venete per meglio affrontare la post-season che porta alla Serie A2.