Scritto da Roberto Perin.
Campionati di Volley Nazionali verso le battute finali.
Per la Serie A3M turno di riposo causa finali di Coppa Italia di categoria con le tre formazioni venete a lavorare e mettere a punto i dettagli per i prossimi imminenti impegni.
In Superlega nell’ultimo turno di regular season prestigioso successo di Padova, che batte la capolista Trento sul proprio campo per 3-1. Trentini in formazione ampiamente rimaneggiata dall’ampio turnover messo in campo da coach Soli e già sicuri del primo posto, lasciano campo libero ai patavini che trascinati da Porro (MVP) chiudono il primo set ai vantaggi, si fanno recuperare ma poi riprendono il comando del gioco per chiudere in quattro set.
La Rana Verona non sfrutta il turno casalingo contro una Lube apparsa in grande spolvero e nemmeno parente delle ultime disastrose prestazioni. La squadra di Stoychev è sempre in affanno in ogni fondamentale, nonostante un primo set perso sul filo di lana. I marchigiani giocano meglio e sono più fortunati(?) nei punti decisivi, quelli che solitamente decidono i set. Verona fallisce così l’aggancio al quarto posto e scala addirittura altre due posizioni e chiude la stagione regolare al settimo , che vuol dire incontrare nei quarti di finale la Sir Safety Perugia.
Per Padova un buonissimo decimo posto che vale i playoff 5° posto che vedranno la luce nel mese di Aprile, dopo che si saranno conclusi i match dei quarti di finale che rimetteranno in gioco le squadre estromesse dalla corsa al tricolore.
Serviva un punto a Porto Viro per la matematica certezza della partecipazione ai playoff di A2M. Ma nello scontro diretto contro i lupi di Santa Croce, i nerofucsia conquistano solo un set e rimandano la qualificazione al prossimo turno. Partita a senso unico nei primi due parziali, poi Morato pesca dalla panchina le pedine giuste per invertire la tendenza e riapre i giochi vincendo il terzo set. Il tutto è vanificato in un quarto, appassionante set, dove Porto Viro compie troppi errori e presta il fianco al gioco avversario che chiude sul 3-1 finale.
Polesani comunque in piena corsa playoff come detto, e possibilità di conquistare il punto necessario già contro Cantù nella prossima gara tra le mura amiche.
Nel femminile, per la serie A1, ancora una vittoria per Conegliano. Le ragazze di Santarelli cedono il primo parziale a Casalmaggiore padrone di casa, ma nonostante il consueto turnover in casa gialloblu alla fine conquistano vittoria e tre punti. Punti che non bastano per festeggiare il matematico primo posto in regular season ma si tratta solo una formalità: Milano infatti tira ancora una volta il freno a mano e rischia grosso in casa contro Roma, che ha anche due palle match ma non le sfrutta. La squadra di Gaspari vince (ancora a fatica) e solo la matematica ancora la tiene in gioco, come Novara a pari punti, per il primo posto.
La stessa Novara che in settimana ha conquistato la Challenge Cup e che sarà al Palaverde nel turno infrasettimanale per provare a fermare la cavalcata di Conegliano.
In Serie A2F sorride solo l’Altafratte. La squadra di Rondinelli targata Nuvolì approfitta del primo di tre turni consecutivi in casa e ottiene la vittoria piena contro la CBL Costa Volpino, nell’ultimo turno d’andata della Pool Salvezza. Match praticamente a senso unico, fatta eccezione per il secondo set, dove un passaggio a vuoto di tutta la squadra veneta consente alle ospiti di impattare il conto dei parziali. Ma è solo un fuoco di paglia: Trampus (MVP) trascina le compagne alla vittoria ben supportata dalla difesa e ricezione di capitan Masiero e dalle prestazioni di Volpin e Cicolini entrambe in doppia cifra. Vittoria che fa morale certamente ma non risolve una situazione alquanto compromessa. Rimangono cinque partite da disputare di cui tre in casa per l’Altafratte ma l’impresa seppur difficile non è impossibile. Certo servirà sperare anche in risultati favorevoli dalle altre gare ma il mantra è quello di “provarci, sempre e comunque”.
Disco ancora rosso infine per l’Ipag Sorelle Ramonda. Le vicentine entrano in gara troppo tardi nella sfida interna con Messina e infilano la sesta sconfitta consecutiva nella Pool Promozione.
Zero set conquistati e zero come le vittorie sino a qui conquistate da Carraro e compagne. Risultato che stride con il buon campionato deputato nella prima fase dalla squadra di Buonavita. Non che Montecchio avesse velleità di promozione diretta in massima serie ma un filotto di gare negative era difficilmente pronosticabile. Rimane comunque la possibilità di riprovarci la prossima stagione e altre quattro gare per onorare al meglio un campionato tutto sommato positivo.