Scritto da Roberto Perin.
Superlega a pieno regime, dopo la breve pausa per la Supercoppa che ha consegnato il trofeo a Perugia. Nel posticipo della terza giornata alla Rana Verona non riesce di fermare l’Itas Trentino fresco Campione d’Italia, che fa proprio il derby dell’Adige per 3-0. Gialloblu in partita solo nel primo parziale, dove hanno provato a tener testa agli avversari nelle prime fasi dei set, cedendo poi alla distanza. Per Mozic e compagni secondo stop consecutivo dopo la vittoria all’esordio.
Prima gioia in stagione per la Pallavolo Padova che cancella lo “zero” alla voce vittorie in classifica. La squadra di Cuttini ha battuto al PalaMazzola di Taranto la Gioiella Prisma al termine di una gara lunga e dispendiosa a livello fisico e mentale. Vittoria per 2-3 dei bianconeri con un 16-18 finale che dimostra l’estremo equilibrio con cui si sono affrontate le due formazioni e con la partita risolta solamente dagli episodi, stavolta finalmente favorevoli alla compagine veneta. In classifica Padova si stacca dunque dal fondo e raggiunge a quota due punti proprio i pugliesi, lasciando l’ultimo posto all’Allianz Milano. In vetta comanda Piacenza a punteggio pieno ed imbattuta dopo tre giornate.
Favolosa quanto rocambolesca vittoria per Delta Group Porto Viro: rimonta da 0-2 a 2-3 sul campo della Conad Reggio Emilia seconda vittoria nel campionato di Serie A2, la prima lontano dalle mura amiche trasferta. Dopo aver buttato letteralmente il primo parziale e perso male il secondo la sorte per i nerofucsia sembrava segnata: gli spettri della gara di Grottazzolina aleggiavano già sul PalaBigi, ed invece grazie ad un paio di aggiustamenti nel sestetto e una bella dose di pazienza e sangue freddo, la squadra di Morato è stata capace di invertire l’inerzia della sfida sino alla conquista del tie-break e dei relativi due punti. Successo che consente alla compagine polesana di issarsi a quota cinque punti in classifica con un bilancio in parità tra vittorie e sconfitte. Domenica prossima, 12 novembre, sfida casalinga contro Castellana Grotte per il sesto turno di Serie A2 Credem Banca.
Solo buone notizie in Serie A3M per le venete. Belluno osservava il turno di riposo previsto, mentre sia Motta che San Donà escono dai rispettivi incontri con due vittorie importanti. Ai leoni biancoverdi il blitz a Salsomaggiore si rivela proficuo per un 3-1 finale scacciacrisi. Per i ragazzi di Zanardo inizio non facile, con i padroni di casa che partono forte ed impongono il proprio ritmo non lasciando spazi a Motta. Trevigiani bravi a reagire e contenere i locali, soprattutto nel terzo set risolto ai vantaggi. Poi nel quarto set Motta con un set molto accorto e diligente contiene ancora gli avversari per una vittoria da tre punti importantissima.
Gara al cardiopalma a Palabarbazza di San Donà dove i locali hanno dovuto sudare le proverbiali sette (e non solo!) camicie per avere la meglio di una Geetit Bologna mai doma. Dopo oltre 2h 30’ di battaglia i ragazzi di Moretti scrivono cinque alla voce vittorie, rimangono imbattuti e saldamente in vetta in coabitazione di Mantova che comunque ha una gara in meno avendo già osservato il turno di riposo.
Per il femminile si rinnovava la sfida tra Milano e Conegliano, andata in scena al Mediolanum Forum di Assago per il nuovo record di spettatori per una gara di pallavolo femminile, con ben oltre 12000 spettatori paganti. Nonostante le premesse e l’attesa in una cornice così sfarzosa, Conegliano non si fa intimorire e nella “rivincita” della Supercoppa Italiana andata in scena solo otto giorni prima, liquida Milano con lo stesso punteggio: 1-3 e pantere ancora imbattute. Milano ci prova, come sempre, ma alla lunga una maggior precisione e freddezza delle gialloblu ha il sopravvento. Straordinaria prestazione di Robinson-Cook, eletta a merito MVP della serata che ha fatto il bello e cattivo tempo durante tutta la gara. Milano di contro paga una prestazione opaca da parte di tutta la squadra, mitigata solo dalla vittoria del primo set che aveva probabilmente illuso un po’ tutti. In classifica Conegliano viaggia imbattuta con 12 punti, tre in meno di Novara anch’essa imbattuta ma con una gara in meno da recuperare rispetto al calendario delle piemontesi.
Nel girone “A” della Serie A2F ancora niente da fare per la Nuvolì AltaFratte che nel secondo impegno casalingo consecutivo non riesce ad invertire la tendenza delle ultime prestazioni e si “schianta” contro una CDA Talmassons FVG sicuramente più esperta ed attrezzata della compagine padovana. Un 3-0 finale senza appelli, con un timido sussulto nel finale di primo set dove le ragazze di coach Rondinelli provano a mettere in difficoltà le ospiti. È solamente un fuoco di paglia perché da quel momento passeggero in poi Talmassons ingrana la marcia e non si volta più indietro fino a fine partita, lasciando alla Nuvolì poco meno delle briciole. Sesta gara e sesta sconfitta, un solo punto e tanta fatica: la prima stagione in Serie A per l’Altafratte sono si può dire che si inizia bene, ma tempo e margine per fare meglio ci sono tutti.
La lunga, lunghissima trasferta in terra pugliese non intacca la striscia di vittorie della Sorelle Ramonda Montecchio. Le ragazze di Buonavita controllano la gara dall’inizio alla fine contenendo il ritorno di Meledugno che con la vittoria del terzo set aveva rinvigorito le proprie speranze di riaprire la gara. L’asse Carraro-Botezat funziona a meraviglia e scardina le ultime residue resistenze locali, portando le vicentine alla conquista del match e del bottino pieno. un 3-1 molto più netto di quello che potrebbe dire il tabellino e tre punti che mantengono la Sorelle Ramonda in vetta al girone “B”, con tre lunghezze su Macerata ma soprattutto ancora imbattute.