Scritto da Roberto Perin.

Serie A1F in standby per Conegliano che, impegnata nella finale di Supercoppa, posticipa la quarta giornata di campionato contro Roma al 22 novembre. E lo fa volentieri visto che da Livorno, al PalaModigliani davanti a più di 8000 persone, la squadra di Santarelli torna con la settima SuperCoppa Italiana. Un successo contro l’Allianz Milano divenuta oramai un classico per le finali che non cambia il risultato finale. Non una gara di livello tecnico assoluto ma con una buona intensità con due squadre ancora in rodaggio e con molte atlete non in perfetta forma visti i recenti impegni con le relative nazionali che le ha impegnate fino a poche giorni dal via della stagione. Prosecco DOC Imoco Volley che continua a dominare la scena italiana del volley femminile con il 21° trofeo della storia gialloblù che conferma una supremazia in campo nazionale. Per Conegliano dura dal 2019. Con questo successo Conegliano diventa la nuova primatista del trofeo, scalzando la Foppapedretti Bergamo anche si è fermata a sei vittorie in questa competizione.

Notizie alterne in Serie A2. Trasferta da dimenticare per Nuvolì AltaFratte Padova nel girone A, che a Perugia in casa della Bartoccini-Fortinfissi subisce un pesante stop per 3-0. Un avversario non alla portata delle venete, fatta eccezione per la parte centrale del primo set, che cedono di schianto sia per strapotere fisico e per la qualità tecnica delle perugine. Per le padovane un solo punto in quattro gare e la necessità di muovere al più presto la classifica per evitare di perdere troppo terreno. 

Nel girone B, l’Ipag Sorelle Ramonda infila la quarta (vittoria) e consolida il primato solitario in classifica generale. Anche nella complicata trasferta contro Mondovì, la formazione veneta sfodera un’ottima prestazione, tirando fuori il meglio di sé nei momenti più critici nonostante un primo set lasciato per strada. Il finale di 1-3 (25-20, 24-26, 17-25, 23-25) regala alle vicentine i tre punti ed una consapevolezza che ad inizio stagione non si poteva immaginare.

Primo impegno casalingo della stagione per la Rana Verona che racimola solo un punto. Occasione sprecata per i ragazzi di coach Stoytchev che avanti due set a zero, si fanno rimontare da Modena e non riescono a chiudere il secondo successo consecutivo in campionato. Nonostante delle buone percentuali d’attacco, Verona subisce la maggior esperienza della formazione ospite nei momenti salienti del match. Ma non c’è tempo per recriminare: prossimo match ancora in casa e all’AGSM Forum arriva Trento Campione d’Italia.

Primo match casalingo anche per Pallavolo Padova che ospitava la Cucine Lube Civitanova. Alla Kioene Arena, la spuntano gli ospiti che salivano in Veneto in cerca di continuità e gioco. I locali provano a contenere gli avversari ma la maggiore esperienza e precisione in attacco premia alla compagine marchigiana grazie anche all’apporto di un Nikolov in giornata di grazia ed eletto, a ragione, MVP della gara.

Prima sconfitta per Delta Group Porto Viro in A2M che cede tra le mura amiche 2-3 alla Consoli Sferc Brescia nella terza giornata. Diverso epilogo nel set decisivo rispetto a sette giorni fa contro Ortona. Ma è complice un lungo passaggio a vuoto per la squadra nerofucsia che aveva condotto egregiamente i primi due parziali, ma che ne due set successivi ha spento completamente la luce, subendo la rimonta di Brescia, maturata specialmente in battuta. Il quinto set poi è sempre una lotteria, con Porto Viro sfortunata nel finale.

In Serie A3 maschile tutte vincenti le formazioni venete. Vittoria in trasferta per La Personal Time San Donà che a Brugherio coglie la terza vittoria consecutiva e sala in vetta solitaria della classifica. Vittoria che poteva essere piena per la squadra di Moretti che dopo essersi aggiudicata i primi due set ha perso il terzo ed il quarto, ritrovando il pallino del gioco nel tie-break e capace di chiudere 9-15 per la vittoria finale. Stesso copione per la Pallavolo Motta che tra la mura amiche va avanti due set per poi subire il ritorno di Garlasco nel terzo e quarto parziale entrambi persi 23-25. La squadra di Zanardo riordina le idee e grazie anche al pubblico di casa, ottiene la seconda vittoria in fila dopo il 3-2 della scorsa settimana a Bologna. Tutto facile infine per Belluno che batte a domicilio Mirandola con un rotondo 3-0. Successo netto, inequivocabile, meritato. La Spes Arena si dimostra il fortino inespugnabile e Belluno cancella la brutta prestazione di sette giorni fa a Pavia e rimane agganciata alla zona alta della classifica un un punto dalla vetta.