Scritto da Roberto Tobaldo.

Match di cartello nel padovano dove a Santa Giustina in Colle l’Eurogroup Altafratte (foto Gioacchino Pagano) riceve la visita dell’Azimut Giorgione, due team pronosticati nella zona alta della classifica con padovane in grado di rispettare il pronostico e trevigiane che pian piano stanno risalendo dopo un inizio in sofferenza, proprio il buon trend di entrambe le squadre e le loro rose assolutamente all’altezza di una B1 femminile fanno di questo match un appuntamento imperdibile e dall’esito tutt’altro che scontato.

Parte in sofferenza la linea di ricezione padovana (Rizzo) 2-5 ma il turno al servizio di Volpin rovescia il risultato 7-6, altro ace di Fanelli e l’attacco out di Ceron portano al primo stop di Carotta sul 13-10. Proprio la centrale imita le pari ruolo avversarie dai nove metri per il pareggio trevigiano prima che M’bra in battuta e De Bortoli a muro rilancino le quotazioni ospiti 16-19. In una frazione così equilibrata sbagliare troppo può risultare fatale (a fine set e tra battuta e attacco gli errori saranno 4-8 Azimut) ed è infatti una conclusione out di M’bra a fissare il nuovo pareggio 19-19. 21-19, in casa Azimut dentro Fezzi per De Bortoli ma è Cicolini a continuare ad imperversare in attacco 23-20 prima che un lungolinea millimetrico di Masiero fissi il 25-22;

La gara riparte con un lungo equilibrio, sul 9-9 coach Carotta ripropone Fezzi stavolta per Andrich, Rizzo mura Ceron 11-9 ma un nuovo time-out di Carotta porta le indicazioni giuste per l’ultimo pareggio a quota 11. Da questo punto la capolista prende in mano le redini del set, se le difese estreme da ambo le parti fanno decollare un match partito già molto bene con la prima frazione, sono i contrattacchi a fare la differenza, Cicolini, Masiero e Rizzo colpiscono 14 volte e sono più efficienti rispetto a tutto l’attacco avversario e l’Azimut cede 25-19 ed è ancora Masiero a sancire il parziale;

Ultima chiamata per l’Azimut ma il copione non cambia, parità rotta sul 10-8, dentro ancora Fezzi per Andrich, ma Eurogroup che scappa 14-10 col muro di Masiero. Sul 15-10 secondo stop chiesto da Carotta, dentro Cantamessa per Ceron e ospiti che tornano sotto 18-15 grazie a Gogna che mura Rizzo. L’interruzione stavolta di Rondinelli blocca la rimonta delle trevigiane che arrivano solo al 19-17, poi due errori in attacco di De Bortoli strappano l’ultimo debole filo di speranza dell’Azimut che per la terza volta in serata subisce la chiusura del set da parte di Masiero 25-20.

L’Azimut Giorgione cede 3-0 ma non lo fa così nettamente come il punteggio potrebbe far credere, se a Padova a rovinare il match erano stati i servizi errati, stavolta questi sono al livello di quelli dell’Eurogroup, ma oggi a regalare troppo ci pensa l’attacco (5-10) quando invece i muri punto sorridono alle ospiti 5-8. Dato significativo in termini di punti che in tre set nessuna atleta Azimut raggiunga la doppia cifra con Ceron in grado di imporsi nella prima frazione ma nessuna compagna capace di imitarla nel proseguo del match. Una sconfitta che complica il cammino delle trevigiane verso i possibili playoff ma anche un rovescio contro una squadra che verosimilmente regalerà ben poco da qui al termine del campionato, quindi ko dal quale ripartire concentrandosi sui prossimi importanti match.

Paolo Carotta (Azimut) tra il match odierno e la difficile annata del suo team:

“Stasera bisogna per prima cosa fare i complimenti all’Eurogroup che ha messo in campo una prestazione ottima in difesa, squadra ben messa in campo e si vede che hanno lavorato bene. Per quanto riguarda noi, peccato sia andata così, arrivavamo da un bel periodo, soffriamo spesso le gare in trasferta, non credo sia una questione di palazzetto e dimensioni perché questa categoria di atlete deve essere in grado di giocare a prescindere dal tipo di campo, ma oggi l’attacco su palla alta proprio non ha funzionato, ho provato a ruotare le bande in campo ma senza trovare la soluzione ideale. Nel corso della stagione abbiamo parlato più volte per capire cosa ci blocchi in alcune circostanze ma a quanto pare la situazione permane ed ormai è un dato di fatto che ci porteremo dietro per tutta l’annata. Stasera in ogni set abbiamo avuto il momento nel quale eravamo avanti di 1-2 punti ma subito dopo abbiamo commesso qualche errore di troppo e facilitato il loro recupero, la mancanza di continuità è una situazione che può portarti a vincere contro squadre di un livello tecnico-tattico più basso, ma con questa Eurogroup paghi molto il fatto di non essere costante”

L’Eurogroup supera anche questo esame, reso più difficile pure da una rivalità storica nei confronti della formazione da Castelfranco Veneto, lo fa mettendo in campo una gara quasi perfetta, e se manca in effetti qualcosa in ricezione questo viene compensato da difese estreme che lasciano cadere ben poco. La regista Bortolot può contare su una Cicolini perennemente in palla ed una Masiero in crescita dal primo al terzo set. Le padovane continuano la loro ottima annata al vertice incamerando altri tre punti prima di arrivare alla trasferta di Villa Bartolomea, unica formazione capace all’andata di violare, molto a sorpresa, il Pala Santa Giustina.

Vincenzo Rondinelli (Eurogroup) loda una squadra che torna a divertirsi come ad inizio stagione:

“Sono molto soddisfatto della gara, rispetto alla trasferta di Padova ho visto una squadra più sciolta e capace di divertirsi in campo, abbiamo lavorato molto a livello mentale per portare le ragazze a godersi quello che stanno vivendo e stasera l’hanno fatto. Abbiamo messo in campo una gara molto buona sotto l’aspetto muro-difesa, magari non molti muri punto ma molti attacchi toccati, difesi e rigiocati, avevamo contro una formazione ottima, fatta di individualità importanti, e la vittoria di stasera dà sicuramente un forte messaggio al campionato, abbiamo fatto rivedere quella pallavolo che mettevamo in campo all’inizio della stagione, questa gara e la trasferta di Castel d’Azzano ci hanno visto offrire due ottime prestazioni, sempre con la tensione derivata dal primato da difendere e della gara difficile da affrontare ma tensione incanalata nella giusta direzione”

Elena Bortolot (Eurogroup, MVP del match) ribadisce il concetto del tecnico, parla del ruolo della regista e del gruppo di quest’annata:

“Questa sera siamo riuscite a togliere un pò di quella pressione e di ansia che ci stiamo mettendo da sole, la prima posizione ti porta sicuramente pressione dovuta al fatto di dover confermare sempre la vetta, le squadre che ti affrontano lo fanno sempre senza particolari pesi e cercando la partita della vita, noi stasera anche nei momenti di difficoltà ci siamo affidate a qualche sorriso in più cercando di non subire troppi break ma rovesciare quanto prima la situazione difficile che si era creata. Il ruolo della regista è sicuramente una responsabilità perché ti porta a toccare tutti i palloni, sempre concentrata, evitando il più possibile i blackout, poi con la squadra di quest’anno è molto divertente, a volte mi spiace non fare attaccare qualcuna ma ce ne sono talmente tante che vanno a punto che non è sempre facile innescare tutte loro. Il difficile del mio ruolo sta proprio nel fatto di far restare tutte nel match ed è l’obiettivo che mi pongo ogni volta. Stasera qualche ricezione o difesa mi hanno fatto correre un pò ma il giocare a pallavolo ed essere una squadra si vede anche in questo, una squadra compatta dentro e fuori dal campo come mai mi era successo nei miei anni di pallavolo e sono convinta che proprio il gruppo sia la nostra arma in più di questa stagione”

Tabellino:

Eurogroup Altafratte – Azimut Giorgione 3-0 (25-22 / 25-19 / 25-20)

Eurogroup: Volpin 7, Giason (L) ne, Cicolini 16, Pavei (L), Pasa ne, Nordio ne, Gasparini ne, Marinello ne, Fanelli 9, Wabersich ne, Bortolot 5, Masiero 12, Rizzo 7, Canella ne. All. Rondinelli;

Azimut: Pincerato 4, Fezzi 5, Morra (L), Gogna 6, Ceron 9, Prado de Oliveira, Andrich 6, De Bortoli 6, Cantamessa ne, Bateman ne, M’bra 9. All. Carotta;

Arbitri: Casarin Irene e Bragato Alessio