Scritto da Roberto Tobaldo.

Se per un weekend, quello scorso, il risultato più a sorpresa relativo ai gironi delle venete di serie B2 femminile era arrivato da un girone più tranquillo che sembra avere già ben delineato chi potrà lottare per la vetta e chi per non retrocedere, quello D, stavolta i riflettori tornano ad illuminare un girone E che continua a riproporre il consueto weekend di risultati atti a ridisegnare ogni volta le gerarchie in vetta al girone, con invece una lotta salvezza già un po’ più definita.

Girone D:

Se la volata promozione-playoff aveva assegnato già da tempo i ruoli di assolute protagoniste a Orotig Peschiera Ponti e Isuzu Cerea, l’ultimo fine settimana non solo conferma le due venete come assolute ed uniche protagoniste ma se vogliamo affossa ulteriormente le speranze delle più immediate, si fa per dire, inseguitrici.

Orotig a Vicenza e Isuzu in casa contro Arzignano superano per 3-0 le rispettive avversarie mentre oggi per trovare le prime inseguitrici dobbiamo scendere di ben dieci gradini con il terzetto Marzola Trento, Bassano Volley ed il neo arrivo del Trentino Energie Argentario e questo viste le sconfitte delle trentine da Marzola in casa GPS Group e la vittoria proprio del Trentino Energie contro le bassanesi.

Più sotto festeggiano AnticoForno Olympia e Walliance Ata Trento che battendo con altri due 3-0 l’US Torri e il TeamVolley 2007 Galliera fanno tre passi verso l’alto molto importanti proprio vincendo pesanti scontri salvezza, soprattutto quello delle trentine che mettono adesso quattro lunghezze tra sè e la zona rossa del Galliera.

L’ultimo match del girone regala tre punti peraltro non sorprendenti alla Laserjet Orgiano che supera il fanalino C9 Arco Riva dando così seguito alla bella impresa di Cerea di sette giorni prima;

Girone E:

Il girone pazzo di serie B2 femminile presenta risultati che confermano a +3 la capolista Clodia Slimar ma che fanno danni tra le altre inseguitrici, se infatti le veneziane da Chioggia passano al quinto set in casa del Conegliano Volley in quello che era il big match del weekend, le cugine del CUS Venezia Antenore rappresentano la sorpresa negativa della due giorni dato che le venete lasciano campo libero in casa ad una pericolante EstVolley Natisonia che si impone in quattro set.

Ad inseguire così più da vicino il Clodia resta la Pallavolo Sangiorgina impegnata comunque contro un avversaria dai soli due punti in classifica come Talmassons, con gara che termina 0-3 in favore delle seconde della classe.

La mancata conquista di parte o di tutta la posta in palio fa il gioco dell’Eagles Vergati Sarmeola, prima della gara ultima formazione in coda del gruppetto inseguitore, capace di espugnare la tana di un’altra pretendente quantomeno al podio come l’Asolo AltivoleRiese, vittoria che se vogliamo consente alle padovane di riprendersi quei punti lasciati per strada sette giorni prima di fronte al Volley Clodia.

In zona salvezza compie passi avanti, due, la sola Vega Fusion Venezia capace di passare con l’ausilio del tie-break in casa CBMS-Thermal Abano, mentre restano bloccate Villadies Farmederbe e SystemVolley Talmassons che cadono in casa rispettivamente contro Belletti Trieste e Pallavolo Sangiorgina.

Non fa passi avanti neppure la MT Ecoservice Chions che trova disco rosso in casa Synergy Venezia, le padrone di casa passano 3-0 sulle friulane mettendo ben sei punti tra loro ed una zona rossa rappresentata dalle altre friulane del Villadies.