Scritto da Roberto Tobaldo.
Ad una settimana e poco più dall’inizio delle ostilità l’Eurogroup AltaFratte si presenta ad alcune tra le più importanti autorità in ambito nazionale, regionale, provinciale e locale, lo fa, come lo scorso anno, presso il ristorante Bocon Divino di Camposampiero dove il team dei presidenti Rizzo e Bezzegato toglie le coperture, perché la squadra può essere definita tranquillamente come una F1 della pallavolo veneta, in vista dell’imminente partenza del campionato prevista per sabato 8 ottobre quando al Pala SantaGiustina arriverà l’Euromontaggi di Porto Mantovano.
L’annata 2022/2023 sarà la seconda dell’era Rondinelli, un tecnico la cui conferma non è mai stata in discussione e che avrà ora l’obiettivo di migliorare i risultati del suo primo anno a Santa Giustina in Colle, con squadra affermatasi come la quarta del raggruppamento C, a detta dello stesso tecnico un girone tra i più quotati della categoria se non addirittura il più impegnativo.
Le possibilità di un miglioramento e le prime indicazioni sono sicuramente presenti e positive, il team è stato rinforzato da elementi a volte esperti della categoria, altre volte di sicuro affidamento o dal futuro che con ogni probabilità potrebbe portare queste atlete verso un roseo domani. I primi test portano poi ottimismo, la squadra è già scesa in campo contro il Volley Clodia (B2), Il Colle Consorzio Padova (B1) fornendo sempre ottime prove, e contro l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio di serie A2 e compagine destinata ai piani alti della categoria, match nel quale le ragazze di Santa Giustina se la sono giocata alla pari con le più quotate avversarie.
Ma cosa pensa dell’imminente annata il tecnico Vincenzo Rondinelli? E’ più tranquillo visto il rafforzamento della rosa o preoccupato perché ora le aspettative sono destinate a crescere?
“Onestamente non sono preoccupato perché c’è la tranquillità dovuta al fatto che stiamo lavorando giorno dopo giorno senza sosta, sono contento di allenare giocatrici importanti e valide che portano all’innalzamento del livello anche in allenamento. Ritengo che questa squadra sia formata da 14 giocatrici facenti parte tutte della squadra, non di un gruppo ma di una squadra e questo la rafforza, sarà un campionato lungo e complicato, adesso tutti la vedono come un’avventura facile ma, e lo dico non per il fatto di non volermi sbilanciare, bisognerà pensare ad un match alla volta, sino alla fine della stagione quando si vedranno i risultati”
Potrebbe essere un campionato più livellato sia in testa che in coda? Non ci sono più quei team che la scorsa annata hanno abbandonato ben presto le velleità anche di centro classifica…