Scritto da Roberto Tobaldo.
Ultimo impegno casalingo relativo all’annata 2021/2022 per il CBMS Rio che a Battaglia Terme ospita le teramane dell’LG UmbyRacing Futura reduci da uno 0-3 casalingo imposto loro da Cabriate (CO). Lombarde, Teramo e Rio tutte inserite nel medesimo raggruppamento che, dopo il match odierno e quello a Cabriate, promuoverà un solo team alla B1 della prossima stagione. Con Cabriate già forte dei tre punti conquistati a Teramo il CBMS deve ottenere la stessa posta in questa gara2 per poi giocarsi il tutto nel prossimo e ultimo turno della stagione.
Coach Crivellaro recupera Forzan in regia e al centro opta per la coppia Fassina-Frasson per un inizio gara che vede il CBMS staccarsi pian piano dalle avversarie sino al 14-10 nonostante una Fenice non brillante nel primo tocco e costantemente presa di mira dal servizio ospite, per le padovane sono importanti le conclusioni di Mattiazzo e Fassina ma pure due ace di Forzan, a rimettere in corsa però Teramo ci pensano qualche errore di troppo in attacco di Tolin e un paio di infrazioni al palleggio comminate alla regista padovana con asticella della valutazione del primo tocco che forse il primo arbitro pone troppo in alto, fatto sta che sul 18-18 il set torna in bilico, sul 21-19 time out di coach Corzo che però non sortisce l’effetto sperato, arriva prima l’errore di Di Paolo e poi l’invasione del 25-21;
Ben 19 gli errori sommando quelli in attacco, in battuta, le infrazioni al palleggio e le invasioni delle due squadre, in una serata nella quale il gioco sembra avere la peggio nei confronti del caldo e dell’afa, un CBMS con energie al lumicino sa di dover chiudere la contesa il prima possibile per pensare poi alla trasferta in Lombardia e il 16-10 di metà seconda frazione pare portare la gara ad un esito scontato. Squadra di casa che però stacca la spina troppo presto, Fenice ancora sotto pressione in ricezione, Tolin che parte così così per migliorare nel proseguo del set, Occhinegro che si esalta in difesa anche perché in pratica mai considerata dalla battuta ospite, lo strappo CBMS viene dato inizialmente da Fassina alla quale si aggiungono Tolin e Mattiazzo, come detto però le padrone di casa si distraggono da metà set, Di Paolo da posto2 ed entrambi i posti3 Mazzagatti e Di Carlo recano danni alla difesa padovana, il CBMS punge poco al servizio e quello che sembrava un set scontato si riapre sul 17-17, momento in cui Angelini rileva Fenice. Sul 18-17 contatto in ricezione tra Di Paolo e Vivien Di Diego, la seconda resta a terra per una leggera distorsione, dopo qualche minuto di stop viene rilevata da Del Fuoco, la pausa rimette ossigeno nella testa delle padovane, Tolin allunga e Frasson chiude 25-22;
Terza frazione con Angelini per Fenice ma soprattutto con una Teramo che non accenna ad arrendersi, le ospiti scappano via sino al 10-15 frutto di una difesa estrema ma pure di un CBMS che spesso non riesce ad attaccare con decisione ma è costretto ad affidarsi a delle free ball che esaltano gli attacchi di Di Paolo, è a questo punto che le padovane devono rispondere e lo fanno di squadra con un muro che tocca praticamente tutti gli attacchi avversari e una difesa e ricostruzione che tramutano in punto gli sforzi del muro. Forzan non dà punti di riferimento innescando Angelini, Tolin, Mattiazzo e Fassina ed il CBMS rimette la testa avanti sul 16-15 prima dell’accelerazione finale, in casa UmbyRacing qualche errore di troppo, adesso anche di una Di Paolo spina nel fianco delle “termali”, non sbaglia invece Tolin che chiude la gara 25-20.
Teramo punta molto sul gioco da posto3 con Mazzagatti e Di Carlo e sulla laterale Di Paolo, forse troppo poco per impensierire il CBMS che però da parte sua permette alla regista di affidarsi molto alle sue centrali, la squadra veneta dà sempre l’impressione di essere superiore ma non appena cala il ritmo le avversarie ritornano subito in gara, la serata difficile di Fenice non aiuta Forzan, bene l’ingresso di Angelini, per il resto la vittoria arriva con una prestazione corale dell’attacco e soprattutto con una fase muro-difesa che è la vera arma in più del CBMS nella terza frazione, per Mattiazzo e compagne un 3-0 che le proietta a Cabriate (CO) dove domenica sera si deciderà chi approderà alla prossima B1.
Dario Crivellaro, che come tutto lo staff indossa un’inedita maglietta in stile mimetico:
“La novità della maglia è un’idea dello sponsor, dato che dovremo battagliare sino alla fine era giusto farlo in tutto e per tutto, divisa compresa! Il recupero di Forzan da una parte ci dà qualcosa in più, soprattutto in termini di esperienza, dall’altra è comunque un cambio di palleggio che le attaccanti devono metabolizzare e questa difficoltà questa sera si è vista, è un rientro che non era in preventivo ma oggi Battagin ha avuto qualche problema di salute e quindi ho dovuto affrettare il ritorno in campo di una Forzan alla quale manca ora il ritmo gara. Bene aver concluso 3-0 e non essere andati oltre, con le energie ormai ridotte all’osso, avremmo potuto fare di più soprattutto mettendo in difficoltà l’avversario col servizio, forse oggi la cosa che abbiamo fatto peggio, sapevamo che affrontavamo una squadra che si affidava molto al posto3 ma abbiamo fatto poco per non consentire questo… Sono molto contento dell’ingresso di Angelini e delle nostre centrali che oggi hanno toccato un’infinità di attacchi avversari permettendo poi a Forzan di ricostruire e credo che il terzo set sia stato portato a casa proprio in questo modo. Adesso penseremo a Cabriate, un team con un attacco sicuramente superiore a quello di Teramo, loro si sono imposte in trasferta 0-3 ma con parziali molto risicati per cui il margine per fare bene ci sarà, sappiamo che sarà dura ma ci proveremo sino alla fine”
Tabellino:
CBMS Rio – LG UmbyRacing Futura Teramo 3-0 (25-21 / 25-22 / 25-20)
CBMS: Angelini 7, Russo ne, Santuz (L) ne, Tolin 13, Forzan 3, Fenice 4, Mattiazzo 12, Donolato, Fassina 10, Frasson 5, Occhinegro (L), Della Casa ne, Battagin ne. All. Crivellaro;
LG UmbyRacing: Peroni, Ragnoli 2, Di Diego C., La Brecciosa (L), Di Marco 2, Di Paolo 10, Di Diego V. 6, Del Fuoco, Mazzagatti 9, Di Carlo 8, Garrubba (L) ne, Mattucci ne. All. Corzo;