Scritto da Roberto Perin.

Dalle stelle alle stalle. Sarebbe un concetto semplice per sintetizzare una stagione. Ma è troppo riduttivo per l’Anthea Vicenza, neopromossa, che dopo solo una stagione saluta la A2 ma solamente all’ultima partita. Si perché le biancorosse arrivavano all’epilogo del girone salvezza con una situazione molto complicata: in quattro a giocarsi un solo posto ed una serie di incastri difficili da ipotizzare. Marsala fa il suo, nel recupero col Club Italia e seppur salva da tempo batte le ragazzine delle Nazionale e le condanna alla serie B. Il 3-2 finale per le siciliane non basta alle azzurre che partivano in vantaggio sulla concorrenza ma avevano l’avversario più ostico da affrontare.
Vicenza fa il suo come si diceva e batte a domicilio il Sant’Elia nello scontro diretto per non retrocedere. Chi vince comunque non è detto che si salvi e questo accade. Alla fine in A2 rimane la Cardillo Aragona che contro Modica va sotto un set e quasi perde il secondo che avrebbe consegnato un’altra stagione a Vicenza. Niente da fare: le siciliane dopo lo spavento si riprendono nel gioco e nel morale, andando a vincere la gara per 3-1. Sufficiente per l’arrivo a pari punti e numero di vittorie con Vicenza ma avanti per il quoziente set. Peccato. La salvezza scivolata dalle mani in questo modo non è sicuramente una consolazione ma contiamo di riavere le biancorosse presto in Serie A.
Diverso spirito a qualche chilometro di distanza di Vicenza. Nel primo sold-out stagionale al Palaverde va in scena gara3 della finale scudetto. L’Imoco Volley ritorna nella propria tana dopo aver rischiato veramente di andare sotto 0-2 martedì scorso contro Monza. Nulla di tutto ciò si riparte da 1-1 e stavolta Conegliano non si fa troppo intimorire da Monza che gioca in ogni caso una gara intensa ma non come quella dell’esordio. Wolosz (MVP a fine gara, ndr) ritrova lo smalto dei giorni migliori e riesce a smarcare tutte le compagne in maniera egregia. La differenza la fanno i muri (9 contro 1) e l’attacco (43%-33%) dove Conegliano ha numeri nettamente superiori.
Monza ci prova sopratutto all’inizio dove strappa più volte senza stavolta staccare le gialloblu come fatto in precedenza. Stavolta è Conegliano a tenere duro e vincere in rimonta il primo parziale che da una vera e proprio mazzata alle lombarde. Nel secondo set Monza non entra mai in partita e Conegliano si trova sul 2-0 in meno di un’ora. Terzo set sulla falsariga del primo con Monza che prova a contenere le Pantere ma stasera il Palaverde è bollente ed aiuta ragazze in tenuta rosa. De Kruijf firma l’ultimo punto che manda in estasi i 5344 presenti e sopratutto ribalta la serie a vantaggio delle gialloblu che ora, martedì avranno il primo match-ball scudetto.
In Serie A maschile nel girone per il 5° posto rimane Verona che nell’ultimo turno del girone di qualificazione ottiene la vittoria per continuare la stagione. I gialloblu infatti tornano da Latina con un 3-2 che complice la caduta di Milano in casa per mano di Piacenza salgono al quarto posto utile per disputare la semifinale. Una gara non semplice sempre ad inseguire per i veronesi, in una partita lunghissima terminata 17-19 e la gioia del passaggio del turno. Che sarà a dir poco proibitivo perché in gara unica ed in casa di una Piacenza che ha dimostrato nel finale dei playoff ed in questo girone di meritare qualcosa di più del quinto posto per il gioco che sta esprimendo.