Scritto da Roberto Perin.
Nel primo week end di marzo spazio alla Coppa Nazionale nel maschile. A Casalecchio di Reno vanno in scena le finali di Coppa Italia per la Serie A1 e A3, mentre la A2 aveva già avuto il suo epilogo l’11 di febbraio a Cuneo, dove la Conan Reggio Emilia si impose per 3-1 sui locali dell’Acqua San Bernardo.
Anche nel 2022 la Coppa Italia va a Perugia che in finale batte prima in semifinale una ritrovata Piacenza allenata dall’ex Lorenzo Bernardi, e poi si prende la coppa ai danni di Trento che nella semifinale ha gioco facile con l’Allianz Milano.
Perugia mette in bacheca la terza Coppa Italia della sua (breve) storia e guarda con fiducia alle ultime due gare di regular season ormai ininfluenti per il primo posto, già appannaggio proprio degli umbri. Bagarre per la seconda piazza dove Lube e Trento sono appaiate a quota 51 ma con i marchigiani con una gara in meno. Modena salvo improbabili cataclismi in vetta, rimane salda al quarto posto. Discorso diverso in coda, dove a parte la già matematica retrocessione di Ravenna ultimo con due punti, l’altro posto in A2 è “conteso” da ben cinque formazioni raccolte in soli 5 punti, dove la messa meglio sembra Verona a quota 24 e con una gara in meno rispetto a Cisterna (24), Taranto (23), vibo Valentia (22) e Padova (21). Situazione molto complicata per Padova a cui non potrebbero non bastare nemmeno due vittorie piene negli ultimi due turni.
In Serie A2 alla HRK Motta non riesce l’impresa di battere la capolista S. Croce e dare lustro ad una classifica che comunque vada per il primo anno di categoria può considerarsi sufficiente. I leoni biancoverdi lottano per due set e riescono ad impattare il primo set perso ma poi lasciano strada ai padroni di casa che nel terzo set recuperano e ottengono lo slancio decisivo per chiudere 3-1. A risposo Porto Viro che comunque rimane in una posizione di classifica assolutamente non tranquilla, a soli due punti dalla Serie A3. Il vetta Santa Croce rimane al comando con un punto su Bergamo ma con due gare giocate in più dei lombardi che ad oggi sembrano i più accreditati alla promozione in SuperLega.
Nell’A1 Femminile torna alla vittoria in casa Conegliano, che nel posticipo della 22° giornata batte in rimonta una Savino del Bene in crescita e che ha rischiato per lunghi tratti di fare il colpaccio. La squadra di Barbolini sentiva odore di sangue, quelle delle ferite lasciate dall’Imoco perdendo il recupero con Novara in settimana, e voleva azzannare definitivamente la preda per poter tornare a sperare in un posto migliore in griglia playoff. Niente da fare. Egonu e compagne murano l’ascesa toscana e riportano Conegliano alla vittoria in casa e con vista dell’imminente semifinale Champions League in casa di Monza mercoledì prossimo. Santarelli trova così una vittoria fondamentale in chiave primo posto che in caso di ulteriore sconfitta sarebbe rimasto un miraggio. In vetta Monza comanda momentaneamente la classifica con 53 punti, uno in più di Novara e due su Conegliano. Ma sono le gare giocate a fare la differenza. Monza è in linea con il calendario, Conegliano una da recuperare mentre Novara conta due gare mancanti e per questo è la più accreditata per la vittoria della regular season. In coda in sei lottano per non retrocedere racchiuse in 3 soli punti. Perugia, con ben quattro gare da recuperare sembra quella messa meglio della compagnia, almeno in prospettiva, mentre la situazione peggiore la vive Trento che dopo una buona partenza ad inizio anno, ora si vede in fondo alla graduatoria con molte preoccupazioni. La classifica così spaccata è già definita nelle protagoniste con le prime 8 ai playoff, con posizioni in via di definizione e le rimanenti 6 contendersi i due posti in A2.
Ultimo turno, infine, che chiude per la prima fase del campionato di A2 femminile. Nel girone B, quello che vede impegnate le due formazioni venete, successo netto per 3-0 della Sorelle Ramonda Montecchio che in casa supera agevolmente il Club Italia. La formazione vicentina non soffre mai le avversarie coi tre punti conquistati consolida il quarto posto in coabitazione con l’Albese ma con una gara da recuperare. Anthea Vicenza chiude al quart’ultimo posto in classifica vista la giornata di riposo nell’ultimo turno e va a giocarsi la salvezza nella post season nel girone Salvezza. Pinerolo consolida la prima piazza con la vittoria a Modica, in virtù del vantaggio su Martignacco incolmabile anche con due gare da recuperare da parte friulana. Insomma ora viene il bello come diceva qualcuno. C’è chi giocherà per avanzare e chi lotterà per non cadere.