Scritto da Roberto Tobaldo.
Match di cartello del quinto turno quello che nella padovana Sarmeola vede contrapporsi le locali dell’Eagles Vergati alle ospiti veronesi dello Spakka Volley di Villa Bartolomea. Squadre appaiate in vetta al girone E insieme con la Pallavolo Arzignano e team che cercano di conquistare proprio nel match odierno l’imprimatur di squadra regina del girone in grado di dettare il ritmo delle prime della classe.
La gara inizia confermando le attese con antagoniste che veleggiano punto a punto, Vergati meglio in ricezione ma più fallosa dai nove metri e questo sino al primo allungo locale 16-13 sfruttando il servizio di Guidolin che mette in difficoltà Costamagna e Strazzer. Time out di coach Pollini e lo Spakka si rifà sotto sino al momento top della frazione, al servizio Merzari che prima sorprende Salmaso e poi sfrutta il nastro per il 23-24, a chiudere ci pensa Costamagna 23-25;
Come spesso succede i valori cambiano col cambiare di campo, ricomincia meglio ancora il Vergati al quale dà una mano anche l’errata compilazione della rotazione iniziale da parte della squadra ospite, in campo fisicamente c’è Vernazzano per Sandri ma non così sulla formazione comunicata al segnapunti, il Vergati si trova così sul 5-1, un vantaggio che lo Spakka non recupererà più, Salmaso e Pedron trovano a rispondere loro la sola Zennaro e il set va in archivio 25-15 per le padovane;
Dal terzo set inizia un nuovo match perché sale in cattedra Costamagna, l’1-5 iniziale in favore Spakka non sconforta il Vergati che risale sino al 10-11 prima di cedere al secondo allungo firmato dal numero 4 della formazione veronese. Quando Costamagna è in seconda linea ci pensa Tomaiuolo mentre in casa Vergati la ricezione inizia a traballare, coach Artuso prova a pescare dalla panchina ma senza essere in grado di bloccare l’accelerazione veronese che porta al 20-25;
Pur sotto 1-2 la formazione padovana mostra di crederci ancora e l’inizio le dà ragione, 12-7 è il massimo vantaggio della formazione locale con Salmaso e Campagnaro a pungere da posto4, la stessa posizione dalla quale coach Pollini trova la soluzione per capovolgere il match, Costamagna. Se già la terza frazione l’aveva vista assoluta protagonista la quarta la consacra come arma letale delle veronesi e, quando in seconda linea, il testimone passa a Tomaiuolo, meno potente certo ma altra spina nel fianco del Vergati. La squadra padovana prova a resistere al recupero veronese, pur con un primo tocco ancora deficitario ci provano Salmaso più Campagnaro e i muri di Tiso ma il tutto non basta e, nonostante un solo errore dal campo per le padovane, lo Spakka registra il pareggio a quota 18, sorpassa il Vergati ed incamera anche la quarta frazione 23-25, manco a dirlo con Costamagna.
Un bel match giocato tra due formazioni che non demordono mai neppure quando sotto di più lunghezze, secondo set a parte, un match che forse avrebbe visto la più degna conclusione con la disputa del tie-break ma contro una Costamagna in versione terminator (18 punti per lei negli ultimi due parziali) oggi il Vergati poteva fare poco di più anche perché stasera non in possesso del solito buon primo tocco.
Lo Spakka Volley si conferma in vetta passando su un campo difficile come quello di Sarmeola, lo fa con una Costamagna in versione super, ben spalleggiata da Tomaiuolo, bella la sfida dai nove metri tra Guidolin e Merzari, quella sì terminata in parità con 3 ace a testa e con numerose altre occasioni nelle quali i loro servizi sono stati in grado di provocare grossi problemi alla ricezione avversaria.
Simone Pollini, dopo il 3-0 al CBMS Rio, incamera altri 3 punti col Vergati, Spakka squadra da battere?:
“No no, macché, non scherziamo… è un girone equilibrato e lo sarà sino alla fine, il CBMS è squadra esperta e noi siamo stati fortunati incontrandola all’inizio della stagione quando le squadre non hanno ancora trovato i giusti equilibri ed inoltre quella sera aveva pure assenze di rilievo, una buona squadra quella come il Vergati di stasera, ma sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, l’avevamo impostata cercando di puntare la ricezione di Salmaso e poi, viste le difficoltà pure di Morbiato, abbiamo puntato a tirare forte tra le due ed è andata bene. Non ci consideriamo i favoriti intanto perché il campionato è solo all’inizio e poi perché dobbiamo ancora trovare la nostra continuità, facciamo bene delle cose e poi magari ci perdiamo in altre”
Luca Artuso riconosce i meriti dell’attacco avversario, ma il tie-break…
“Quando ti capita di perdere avendo provato di tutto ma senza trovare la giusta chiave per vincere il match la sconfitta ci sta, ma stasera eravamo avanti sia nella prima che quarta frazione e non essere stati in grado di arrivare al quinto set brucia un pò. E’ chiaro poi che oggi sarebbe stata dura per chiunque con una Costamagna di altra categoria, lei arriva da serie superiori e stasera la differenza si è vista tutta, col muro sulla diagonale passava in parallela e viceversa. Era già successo che permettessimo alle nostre avversarie di riaprire parziali che sembravano in saccoccia, però alla lunga eravamo sempre riusciti a chiuderli, stasera non è andata così anche perché di fronte avevamo un’ottima squadra, nulla comunque è perduto, torneremo in palestra a lavorare, forti dei punti messi via sinora, cercando di migliorare l’intesa anche con i posti3 per poter essere pericolosi pure da quella zona d’attacco, oggi si sono viste delle lacune ma bisogna insistere perché l’esperienza si fa in partita, in allenamento è tutta un’altra cosa”
Tabellino:
Eagles Vergati Sarmeola PD – Spakka Volley Villa Bartolomea VR 1-3 (23-25 / 25-15 / 20-25 / 23-25)
Vergati: Trifoglio (L2) ne, Guidolin 4, Pedron 10, Horchidan ne, Sturaro 7, Tiso 11, Morbiato (L), Lovison 2, Campagnaro 9, Rizzo 2, Libera 2, Salmaso 16, Ruffato, All. Luca Artuso;
Spakka: Pegorer S., Vernazzano 1, Motteran ne, Costamagna 23, Sandri 1, Romanò (L2), Merzari 4, Pegorer A. 1, Permunian 8, Zennaro 10, Tomaiuolo 11, Strazzer (L), Palomba. All. Simone Pollini;