Scritto da Roberto Perin.
Tanta pallavolo nella prima settimana di novembre. Doppio turno per Superlega maschile e A2 femminile. Per le venete più luci che ombre ma andiamo con ordine.
Per la Kioene Padova l’unico impegno della settimana era la proibitiva trasferta nella vicina Trento che era al comando della classifica. I bianconeri sbancano il PalaTrento offrendo una prestazione maiuscola e dopo un’interminabile battaglia vincono il tie-break per 19-17. e dopo l’immane fatica il meritato riposo: Padova nella giornata di domenica non scende in campo per il turno di riposo come da calendario. Per Verona in attesa del primo successo, in settimana quarta sconfitta consecutiva contro la Lube, piuttosto netta anche se preventivabile. Verona torna poi in campo tra le mura amiche e contro Taranto ottiene il primo successo stagionale. Un 3-2 che poteva esser diverso ma che per un pò allontana i gialloblu dal fondo classifica. In testa dopo le battute d’arresto di Trento e Civitanova ne approfitta Perugia ancora a punteggio pieno ed una gara in meno, che rimane in scia a Monza (con 5 gare, ndr), prima, con un punto di ritardo. Padova tiene il passo al quinto posto, una gara in meno e sette punti.
In Serie A2 stop da un punto per l’HRK Motta che a Reggio Emilia butta letteralmente alle ortiche una vittoria da tre punti, dopo che i biancoverdi erano stati avanti per 2 set. I padroni di casa con orgoglio e tenacia scalano la montagna e prima recuperano e poi superano i trevigiani con un 16-14 nel set finale che sa di beffa. Sconfitta che non intacca la corsa in classifica dove tutti rallentano ma che poteva portare i mottensi in vetta solitaria. Respira Porto Viro che sfrutta il turno casalingo e regola 3-1 la malcapitata Ortona, in fondo alla graduatoria ad un punto. Dopo un primo set che non lasciava presagire bene, i polesani riprendono in mano il gioco e riescono a ribaltare il risultato e porta a casa la posta piena. Con una posizione ora in classifica decisamente più tranquilla.
Colpaccio, in trasferta in Serie A3M, per il Volley Team San Donà che ferma la capolista Pineto per 3-1 e si porta a ridosso delle prime. Una vittoria prestigiosa per la squadra di Paolo Tofoli che rilancia le ambizioni dei veneziani. Derby veneto per la Da Rold Belluno e Montecchio con i bellunesi che sfiorano l’impresa fuori casa e avanti di due set non riescono a chiudere l’incontro che va così ai vicentini sempre più terzi in classifica appaiati a Grottazzolina. In vetta resiste Macerata ancora senza sconfitte, mentre Pineto rimane in seconda piazza nonostante la sconfitta. Belluno muove seppur di poco la classifica ma rimane in una posizione a rischio.
In A2 femminile solo un incontro per Montecchio che regola facilmente Catania nella gara infrasettimanale. Per le vicentine continua la rincorsa a Talmassons ancora con un tabellino immacolato e a punteggio pieno. Peggio va all’altra vicentina Anthea che in due gare raccoglie solo un punto. Nella gara in casa di mercoledì contro l’Albese perdono l’occasione di accorciare proprio sulle piemontesi, buttando via il doppio vantaggio e cedendo di schianto nel quinto set. Nulla da fare poi domenica che in casa dell’Eurospin Pinerolo subiscono una pesante sconfitta. Destini opposti per due formazioni quindi: Montecchio in piena lotta per il vertice continua la sua corsa verso la seconda fase. Per l’Anthea un campionato complicato, seppur da matricola, che rischia di complicarsi oltremodo.
In A2 femminile solo un incontro per Montecchio che regola facilmente Catania nella gara infrasettimanale. Per le vicentine continua la rincorsa a Talmassons ancora con un tabellino immacolato e a punteggio pieno. Peggio va all’altra vicentina Anthea che in due gare raccoglie solo un punto. Nella gara in casa di mercoledì contro l’Albese perdono l’occasione di accorciare proprio sulle piemontesi, buttando via il doppio vantaggio e cedendo di schianto nel quinto set. Nulla da fare poi domenica che in casa dell’Eurospin Pinerolo subiscono una pesante sconfitta. Destini opposti per due formazioni quindi: Montecchio in piena lotta per il vertice continua la sua corsa verso la seconda fase. Per l’Anthea un campionato complicato, seppur da matricola, che rischia di complicarsi oltremodo.
In A1 femminile ancora una vittoria per Imoco Conegliano. Ancora un 3-2 ed un’altra serata al cardiopalma che ha fatto tremare la striscia di vittoria giunta alla numero 71.
Si perché Conegliano si avvicina al record assoluto di vittorie in serie, ma continua ad aver grossi problemi di infermeria (che non si svuota) e in un gioco non più brillante come qualche tempo fa. Se sia dato dalla stanchezza o mancanza di condizione lo lasciamo allo staff gialloblu, ma sta di fatto che ultimamente Conegliano fatica ad esprimere quel gioco spumeggiante e vincente che l’hanno resa la formazione più forte al mondo. questo non è solo demerito dell’Imoco chiaramente. I complimenti vanno a Monza prima e Busto Arsizio poi, che nelle ultime due gare hanno dato molto filo da torcere ad Egonu e compagne pur non riuscendo nell’intento fino alla fine. E non c’è tempo per rifiatare. Da oggi già in palestra per lavora al doppio impegno piemontese, mercoledì a Chieri e domenica a Cuneo con il turno infrasettimanale contro l’attuale terza forza del campionato dove si preannuncia un’altra battaglia: dovessero arrivare altri due successi, Conegliano eguaglierebbe il record assoluto mondiale di 73 vittorie che appartiene al Vakifbank Istanbul.