Scritto da Roberto Tobaldo.

Il volley rosa torna a riempire il palazzetto di Padova, oggi Pala Antenore, grazie al nuovo progetto targato Alia Aduna Padova Women che al primo ostacolo in serie B1 femminile deve affrontare l’Arena Volley Team di Castel d’Azzano (VR) una formazione reduce dallo scorso ottimo campionato ed indicata dai più come possibile protagonista anche nella stagione che ha visto il suo inizio proprio in questo weekend. 

In realtà la “prima” del nuovo ciclo di volley femminile al Pala Antenore non è stato uno di quei match da incorniciare, sicuramente disturbato dall’essere il primo della stagione, quando le squadre devono ancora assestarsi e dove gli automatismi sono ancora ben lontani dall’essere perfetti.

Alia Aduna e Arena Volley si passano il testimone di “squadra in palla” per quattro dei primi set disputati per concludere poi il pomeriggio con un intenso, finalmente, tie-break. Parte molto bene Alia Aduna che per un set e mezzo comanda agevolmente il gioco, la battuta delle patavine mette costantemente pressione alla regista Bissoli costretta ad affidarsi spesso alle laterali da dove le veronesi sbagliano davvero troppo e dove brilla solo Cappelli mentre in casa Padova è l’opposta Bisio ad essere la spina nel fianco delle ospiti. A metà secondo set la svolta, Bisio cala in primis dal punto di vista atletico, Arena Volley alza un muro finalmente efficace sugli attacchi patavini e le ospiti mettono paura arrivando a mettere in dubbio la conquista del set che comunque Padova fa suo 25-21.

La svolta si completa nella terza e quarta frazione quando Sgarbossa e Cappelli cominciano a trovare con maggior frequenza il campo avversario, Alia Aduna prova a rientrare ma lo fa solo sino al 18-20 del terzo, poi è solo Arena Volley che fa suoi i due parziali rinviando tutto al tie-break.

Epilogo che risulterà essere la fotocopia del match, Arena Volley in fuga 5-10 e match virtualmente finito sino al turno in battuta di Tiozzo, in campo nel quinto per Colombano, la ricezione veronese va in tilt e così l’attacco consentendo il sorpasso 11-10, da qui le stoccate finali portano la firma in primis di Avanzo sino all’errore finale delle ospiti per il 15-11 definitivo. 

Due formazioni alle prese con l’amalgama quella padovana, con la mancanza di tranquillità e freddezza quella veronese, ma per entrambi i casi il tempo a disposizione è ancora parecchio e Alia Aduna e Arena Volley potranno essere sicuramente due belle realtà venete della nuova B1 femminile.

In estate coach Bertolini indicava la zona playoff (soli due posti) come l’obiettivo delle veronesi mentre coach Amaducci tornava a Padova e al Pala Antenore dopo una breve parentesi proprio nel veronese: 

Marcello Bertolini: “La mia è stata un’uscita magari non consueta, in genere si cerca di mitigare gli entusiasmi, ma nata dalla consapevolezza che dopo gli scorsi bei playoff e con pochi cambi nel roster questa società e squadra debbano acquisire una nuova mentalità, scendere in campo con la sicurezza che deriva dalle proprie qualità, crescendo prima di tutto in motivazioni ed obiettivi e poi portare questo pure sul terreno di gioco ed è un’affermazione che farei assolutamente anche dopo la prestazione di stasera”

Lorenzo Amaducci: ”La decisione di tornare a Padova è stata molto facile, quando la società mi ha chiamato ed illustrato il nuovo progetto in realtà mi hanno chiamato dei dirigenti ma in primis degli amici, persone che conosco da molto tempo e con i quali è bastata veramente solo una stretta di mano per sancire questo nuovo inizio. Tornare in questo palazzetto poi è come tornare a casa, qui nel recente passato e più ancora nell’epoca Megius sono state scritte pagine importanti della pallavolo patavina e giocare qui è farlo respirando volley… un ritorno per il quale è doveroso ringraziare l’amministrazione comunale, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile” 

Poi i tecnici valutano la prima uscita stagionale:

Bertolini: “Sono molto deluso, non tanto per il risultato in sè ma per come è maturato, all’inizio ho messo tutte in guardia sullo spirito col quale sarebbe entrata in campo l’Alia Aduna, tenace in difesa, e sul fatto che avremmo dovuto giocare e rigiocare la palla più volte nella stessa azione, ho predicato calma e prudenza. Invece non siamo stati in grado di capire quando forzare e quando no, il nostro secondo attacco era sempre più potente del primo e spesso sbagliato e questo ci ha portato sul 2-0. Poi una volta in vantaggio 5-10 nel tie-break è mancato il colpo finale, quello che una squadra come la nostra dovrebbe avere, è bastato un filotto di battute per mandarci fuori giri, cosa peraltro già successa in pre campionato. E’ comunque solo la prima stagionale e dovremo migliorare un pò in tutti i fondamentali, come tutte le squadre suppongo” 

Amaducci: “Sono sicuramente più contento dei due punti che rammaricato del punto perso dopo un terzo set che eravamo riusciti a riaprire sino al 18-20 per l’Arena Volley, siamo una squadra molto giovane con parecchi nuovi arrivi e quindi nel pieno del lavoro d’intesa, per cui due punti portati a casa contro una delle possibili protagoniste è senza dubbio un bell’inizio di campionato. Forse inizialmente abbiamo caricato troppo Bisio che alla fine non ne aveva più, ma proprio nel caso dell’opposto e non solo in quello, questa squadra ha fatto capire d’essere formata da elementi intercambiabili, Azzolin in opposto, Miecchi in banda o Tiozzo, che ha riaperto il tie-break, in palleggio, possono valere tranquillamente la compagna scesa in campo dall’inizio, aspettando ancora Beltrame che è ai box per un infortunio di lunga data. E’ un bel gruppo dal quale ripartire qui a Padova e l’inizio è stato senza dubbio incoraggiante” 

Tabellino:

Alia Aduna Padova Women – Arena Volley Team VR 3-2

(25-17 / 25-21 / 20-25 / 15-25 / 15-11)

Alia Aduna: Celegato 5, Azzolin 2, Grandis (L2) ne, Grazia 10, Blaseotto 10, Cavalera (L), Varagnolo ne, Miecchi 6, Avanzo 10, Tiozzo 3, Boscolo ne, Bisio 13, Colombano 8, Beltrame ne. All. Lorenzo Amaducci;

Arena Volley: Brutti 11, Tamassia 1, Hrabar 11, Ferrari, Muzzolon, Montin 3, Lonardi, Erigozzi (L2), Cappelli 21, Sgarbossa 20, Bissoli 2, Moschini (L). All. Marcello Bertolini;

Arbitri: De Nard Andrea e Scapinello Alessandro