Scritto da Roberto Tobaldo.

Consueta “valanga” di venete in serie B2 femminile, come al solito divise in più gironi. I raggruppamenti che interesseranno le squadre della nostra regione sono il D, E e F mentre le provincie con più rappresentanti saranno Verona e Vicenza con cinque formazioni, Padova e Venezia con tre, Treviso a quota due per finire con Belluno e Rovigo ferme ad una sola squadra per un totale complessivo di venti unità.

Nel girone D solo tre nostre corregionali e tutte veronesi con le conferme di Orotig Peschiera Ponti (in foto) e Vidata Verona alle quali va ad aggiungersi il neo promosso Volley Belladelli. Le altre due veronesi si batteranno nel girone E e saranno Igevo Verona e Spakka Volley Villa Bartolomea, girone E che sarà una sorta di campionato regionale vista la presenza di sole rappresentanti venete, insieme alle due veronesi infatti ecco la totalità di vicentine, padovane e trevigiane. Per Vicenza le confermate Bassano Volley, GPS San Vito e Laserjet Orgiano unite alle novità di Pallavolo Arzignano e SSD Vicenza. Per Padova l’unica conferma è quella dell’Eagles Vergati Sarmeola mentre le new entries saranno le due “sorelle” C.B.M.S. Rio e Officina Immagini Thermal facenti parte entrambe del nuovo progetto patavino dell’Officina del Volley. A terminare il girone la presenza confermata delle trevigiane Asolo Altivole Riese ed Ezzelina Carinatese.

Col girone F si torna al classico raggruppamento interregionale e le nostre portacolori saranno cinque con la bellunese Pallavolo Belluno, la rodigina Unione Sportiva Virtus di Taglio di Po e le tre veneziane dato che alle conferme di MilaneseAutoP Jesolo e Vega Fusion Venezia si andrà ad aggiungere la neo promossa Synergy Volley di Stra. 

Il girone E sarà l’unico a dodici formazioni mentre gli altri due vedranno al via dieci squadre, al termine della regular season la prima approderà direttamente in B1, lo spazio per i playoff sarà riservato solamente alle seconde classificate di ogni girone mentre le retrocesse saranno quattro per il raggruppamento da dodici e con la stessa regola valevole per la B1, retrocessione diretta per le ultime tre e pure per la quartultima ma solo nel caso in cui tra essa e la formazione che la precede vi siano almeno tre lunghezze di margine, altrimenti spareggio con gara andata e ritorno, nei gironi con dieci squadre invece vi sarà retrocessione diretta per le ultime due.