Scritto da Roberto Perin.
Weekend in chiaroscuro per le formazioni venete impegnate nei campionati di Serie A Nazionale. Bene solo le donne che portano a casa due vittorie, male i maschietti con altrettante sconfitte.
In Superlega, nell’anticipo di sabato, niente da fare per Padova che in casa dei Campioni del Mondo non scende praticamente in campo e lascia spazio a Gianelli & C. Di fare il bello e cattivo tempo. A dire la verità Padova gioca un buon primo set, terminato 25-23 per Trento ma rimane solo quello: i bianconeri spariscono dal campo ed in poco più di 80 minuti Trento si prende i tre punti e rimane in scia a Perugia, vittoriosa 3-0 su Monza. Male anche Verona, che tra le mura amiche riceveva Milano, in una sfida che avrebbe potuto consentire agli scaligeri di avvicinare il quinto posto proprio dei lombardi. Ma così non è stato. La squadra di Grbic lotta solo un set, il primo, ma poi complici errori e poca lucidità nelle fasi salienti, Verona non è riuscita a riprendere il match la cui inerzia si è spostata decisamente in direzione Milano. Forse anche le aspettative di classifica hanno inciso in una prestazione opaca, rispetto a quella di qualche giorno fa sfoderata contro Trento in cui i gialloblu avevano fatto una bellissima figura. In classifica, comunque, le battute d’arresto sia di Padova che di Verona non fanno troppi danni: entrambe mantengono posizione e distacchi in quanto dietro tutte le dirette concorrenti non ottengono punti. E tra sette giorni ci sarà il derby proprio tra le due venete: in caso di vittoria di Verona, la stessa avrebbe più di un piede nei playoff, mentre nel caso di una vittoria patavina si riaprirebbe la corsa alla sesta piazza. Staremo a vedere.
Bene in vece nel fronte femminile. Montecchio, in Serie A2, sfrutta il turno contro Olbia e in terra sarda ottiene una vittoria rotonda per 3-0 e si mantiene nella parte alta del girone salvezza. Vicentine in affanno solo nel secondo set, dove Olbia le prova tutte ma alla fine cede 25-27 alle ospiti, che sul 2-0 giocano il terzo parziale in scioltezza a portano a casa la posta piena. Come detto Montecchio rimane nei piani alti del girone salvezza e avvicina Baronissi, fermata a sorpresa da Marsala sul proprio campo! In testa sempre Sassuolo che batte Pinerolo 3-1.
In Serie A1 non mancano le sorprese. Si comincia il sabato con la difficoltosa vittoria di Scandicci, dopo le fatiche di Champions League, che supera 3-2 Busto Arsizio in una gara sempre in altalena. Le toscane perdono il primo set, vanno avanti 2-1 e vengono costrette al tee-break dalle bustocche mai dome. In un finale al cardiopalma la squadra di Parisi la spunta ma solamente 15-12 nel set decisivo. Una vittoria importante, importantissima visto quello che accade alla Candi Arena di Monza dove cade, inaspettatamente, Novara che non raccoglie punti e si vede avvicinare proprio da Scandicci ora distante solo due punti ma con una gara in più rispetto alle toscane. Della clamorosa sconfitta, nella giornata di domenica, ne approfitta l’Imoco Conegliano che comunque si complica la vita contro la cenerentola Club Italia e quasi viene portata al tie-reak proprio dalle azzurrine. Il primo set è una battaglia vera, complice anche il turnover che Santarelli effettua, dopo la gara (persa, ndr) contro Scandicci il Champions League. Come all’andata il Club Italia vende cara la pelle e si aggiudica il primo set per 33-31, in un crescendo di emozioni. Bechis nel secondo e terzo parziale corregge le alzate per le proprie attaccanti e l’Imoco ritrova il gioco che le consente di tornare avanti per 2-1. Nel quarto set le azzurrine non ci stanno e cercano in tutti i modi di allungare la sfida al quinto. Santarelli sfrutta la panchina e man mano fa entrare tutte le titolari (tranne De Gennaro, ndr) ed alla fine la spunta per 29-27 in un finale dall’esisto non scontato. Con questa vittoria Conegliano stacca Novara, fermata a Monza, e rimane solitaria in vetta della classifica con una gara in meno. Ma ora fari puntati a martedì, dove si deciderà il cammino in Coppa: per l’Imoco è obbligatorio vincere ma potrebbe non bastare: la classifica purtroppo dice che serviranno combinazioni favorevoli per superare il turno e già nel pomeriggio, prima della sfida con le polacche del Lodz, ci saranno incontri che potrebbero estromettere le Pantere anche senza scendere in campo.