Scritto da Roberto Perin.

Archiviata anche la Coppa Italia Maschile con il bis di Perugia, si ritorna a giocare a pieno regime per i massimi campionati di pallavolo.
Niente da fare per la Sorelle Ramonda Montecchio, che nella seconda gara delle girone Salvezza, viene sconfitta da Roma formazione alla disperata ricerca di punti per schiodarsi dalla zona rossa. Ed infatti le laziali sfruttano appieno il fattore campo e fanno propri i tre punti. Il terzo set vinto dalle vicentine per 25-9 aveva per un attimo riacceso le speranze e l’entusiasmo ma è stato solo un fuoco di paglia. La squadra di Beltrami ha disputato una gara opaca dall’inizio alla fine fatta eccezione appunto per il terzo parziale, vinto con una facilità disarmante, ma appunto troppo facile per essere vera. Una sconfitta indolore tutto sommato che non pregiudica più di tanto il cammino, al momento, ma che ora non consente alle vicentine troppi passi falsi per non rischiare di ritrovarsi una posizione non troppo comoda.
In Serie A1 continua la corsa a braccetto di Conegliano e Novara. Le gialloblu, non senza qualche patema di troppo, regola nell’anticipo di sabato 3-0 la Lardini Filottrano che ha disputato una grande gara, sopratutto con l’ex di turno Vasilanthonaki che è stata l’ultima ad arrendersi alla sconfitta. Tra le fila trevigiane ancora una buona prova di Folie indice del pieno recupero della centrale altoatesina. Per lei anche il titolo di MVP del match a riprova della forma ritrovata. Santarelli stavolta non è partito con una formazione di rincalzo ma ha fatto ruotare le sue in modo sapiente dando la possibilità a tutte (o quasi) di entrare in campo. Nell’altro anticipo anche Novara ha vita facile con il Bisonte Firenze e mantiene la vetta in coabitazione anche se con una gara in più rispetto a Conegliano. Nelle gare domenicali non ci sono grosse sorprese tranne la vittoria di Cuneo su Bergamo che di fatto estromette le lombarde dalla lotta playoff se il campionato finisse oggi. Casalmaggiore conferma il buon momento con la terza vittoria consecutiva stavolta ai danni di Chieri e agguanta il quarto posto con Busto Arsizio, vincente 3-0 contro il Club Italia grazie alla sconfitta di Monza a Scandicci.
Ora testa alla Champions League per la Pantere: martedì infatti le gialloblu andranno a Scandicci a giocarsi, probabilmente, la qualificazione alla seconda fase. Una sconfitta, di qualsiasi entità, estrometterebbe l’Imoco in maniera pressoché matematica. Anche una vittoria 3-2 potrebbe non bastare.
In Superlega bella vittoria di Padova che tra le mura amiche batte 3-0 Tonno Callipo Vibo Valentia con una buonissima prova di squadra. Buona a tal punto che è sembrato fin troppo facile ma gran parte del merito (o demerito) va alla squadra calabrese troppo fallosa nei momenti decisivi con errori evidenti e grossolani che hanno consentito a Padova di giocare sul velluto. MVP della gara l’opposto bianconero Torres autore di 13 punti. Una vittoria pesante, pesantissima in chiave playoff che a cinque gare dal termine della regular season porta i patavini a +7 dal nono posto attualmente occupato da Ravenna.
Per concludere buone, anzi buonissime notizie da Verona. Nel monday night della ottava giornata di ritorno i gialloblu veronesi si impongono in casa, in rimonta, per 3-2 sui Campioni del Mondo della Itas Trentino e consolidano ancor più la sesta posizione assoluta nel torneo. Oramai con sole cinque giornate dalla fine della stagione regolare gli scaligeri hanno quasi un piede in mezzo assicurato nei playoff. Una partita incredibile comunque quella della squadra di Grbic con un protagonista su tutti: l’ex di turno Kaziyski autore di una prova maiuscola corredata da 24 punti finali. Una vittoria arrivata al quinto set e sempre in rimonta, che hai visto Trento avanti per gran parte della gara ma che non è riuscita a chiudere nei momenti salienti. Gli ospiti conservano comunque il secondo posto perdendo altri due punti Perugia sempre salda in testa, ma mantenendo sempre un punto sulla Lube, terza, che nell’altro big match della settimana atte nettamente Modena in soli tre set. Ora le tre contendenti sono “raggruppate” nel giro di soli quattro punti e con cinque gare al termine la corsa alla leadership si fa più interessante. Modena a quota 42 sembra onestamente troppo lontana per potersi inserire nella lotta e si deve guardare comunque da Milano che è a pari punti e che rischia si “soffiarle” la quarta piazza. Nella prossima giornata comunque Milano sarà impegnata con Verona, in un match che potrebbe in caso di vittoria gialloblu, aprire ad una migliore posizione proprio per la squadra di Grbic