Scritto da Roberto Perin.

Ferma la Serie A2 femminile (con la Sorelle Ramonda Montecchio in netta ripresa) per i quarti di Coppa Italia della categoria, riflettori puntati sui massimi campionati di pallavolo rispettivamente per la quarta e terza giornata di ritorno per maschietti e femminucce.
A Padova, i locali in Superlega fanno e disfano tutto il possibile contro Sora, avversario per classifica e tecnica abbordabile. La squadra di Baldovin domina la scena per due set poi subisce la rimonta ospite a partire dal finale di terzo set chiuso 24-26 da Sora che manda inspiegabilmente la gara al quinto set. Qui Travica e compagni ritrovano il bandolo della matassa e ne vengono a capo con un perentorio 15-6 che regala una vittoria che poteva esser di gran lunga più netta.
Bene anche Verona che tra le mura amiche regola 3-1 una buonissima Castellana Grotte apparsa in ripresa rispetto alle ultime uscite, ma che nulla ha potuto contro gli scaligeri. Tre punti d’oro per la squadra di Grbic, che era preoccupato dalla gara per le sedute pesanti a cui aveva sottoposto i suoi nell ultimo periodo ma che si sono fatti trovare pronti all’appuntamento, consolidando il sesto posto in classifica e mettendo nel mirino Milano che rimane comunque sei lunghezze avanti dopo la roboante vittoria contro Modena per 3-0.
In classifica Trento, che aveva strappato il primato a Perugia nello scontro diretto, rimane in vetta dopo il successo su Vibo Valentia. Perugia rimane in scia e stacca la Lube dopo la vittoria nello scontro diretto di sabato. Per Bernardi una vittoria importante dopo il periodo buio a cavallo delle festività natalizie. Padova rimane saldo all’ottavo posto con tre punti di vantaggio su Ravenna. Complicata la situazioni di Sora, Siena e Castellana Grotte che non vedono una vittoria ormai da tre turni consecutivi.
Nel femminile, dopo la sosta della giornata di riposo, l’Imoco torna al Palaverde per la prima delle tre sfide a Monza. La prima, valevole per il campionato vede la squadra di Santarelli soffrire più del dovuto ma riesce sul filo di lana a portare 3 punti fondamentali per rimane in scia alla coppia di Testa Novara e Scandicci, vittoriose rispettivamente con Bergamo e Chieri. Pantere che vedono subito all’esordio la statunitense Karsta Lowe autrice di una buonissima prova e che da a Santarelli un degno cambio a Fabris (reduce dalle qualificazioni europee con la propria nazionale) che può ora contare sulla possibilità del doppio cambio in corsa, così come si è visto nella gara di domenica.
Monza scesa nella marca per fare bella figura, non sfigura. Ben quattro le ex di turno tra le fila lombarde (Ortolani, Melandri, Hancock e Adams) con le italiane “on fire” per tutta la gara con momenti di tensione davvero alti! Anche il tecnico di Monza è apparso molto agitato, con esternazioni al limite del rosso, sfiorato in più occasioni ma che l’arbitro Santi con la sua esperienza ha saputo sedare, anche nel dopogara. Primo round dunque a Conegliano, ma valevole per il campionato. Mercoledì si va a Monza per poi tornare ancora (domenica. ndr) al Palaverde per il ritorno dei quarti di Coppa Italia. Un appuntamento che le Pantere non vorranno mancare che visto l’andamento dell’ultima partita, il risultano non appare per nulla scontato: Monza vorrà rifarsi subito della sconfitta amara subita e cercre di sorprendere Wolosz e compagner per poi giocasi tutto domenica a Treviso.
In classifica, per la Serie A1, Novara rimane al comando rispettivamente con uno e tre punti su Scandicci e Imoco. Busto Arsizio riprende fiato e battendo Cuneo rimane al quarto posto. Casalmaggiore non approfitta della battuta d’arresto di Monza e rimane sesta nonostante la vittoria al cardiopalma con il Bisonte Firenze. In coda situazione preoccupante per Club Italia e sopratutto Chieri, ferma ancora a quota due punti.