Scritto da Roberto Tobaldo.

Peccato capiti solo alla seconda di campionato. Il derby di Santa Giustina in Colle tra Fratte ed Eraclya Aduna mette comunque di fronte le due padovane (considerando i risultati degli ultimi anni) maggiormente rappresentative della provincia e più indiziate, secondo i pronostici e le rose costruite in estate, ad indossare i panni delle favorite ad occupare posizioni d’alta classifica nel girone D di serie B2 femminile. Padovane che arrivano al derby dopo una prima giornata contraddistinta da due tie-break, sconfitte in Friuli le padrone di casa, vincenti in casa contro altre friulane le ragazze in arrivo da Casalserugo.

Formazione tipo per il Fratte mentre l’Eraclya deve rinunciare ad Angelini e presentare una Rampazzo ancora al lavoro per trovare la giusta forma dopo l’infortunio patito nel corso dell’ultima stagione. Coach Amaducci presenta così la diagonale Tolin-Zecchin ma la cosa non sembra destare grosse preoccupazioni a ricezione ed attacco ospite, l’Eraclya scappa via subito sino al 5-12 frutto di un buon primo tocco di Stocco e Zecchin e ai fendenti di Tolin. Fratte non demorde, i muri di Frison (ex di turno) la mantengono in gara e pian piano le padrone di casa rientrano, aggancio sul 18-18 e set ancora più palpitante deciso da un calo in ricezione di Tolin e da una Fruscalzo che sale a muro ed in attacco mentre in casa Eraclya capitan Mattiazzo viene colpevolmente esclusa dal gioco, un errore che le ospiti pagano quando Povolo mette giù l’attacco del 25-23.

La grande occasione fallita non abbatte l’Eraclya che riparte forte 1-6 stavolta non incontrando la reazione di un Fratte messo all’angolo, Stocco e Zecchin sempre bene in ricezione, Volpin a muro blocca tutto ciò che oltrepassa la rete, gli ace di Fanelli più la diagonale di posto4 non dà scampo al Fratte che migliora in ricezione con Toffanin ma non perviene in attacco, l’11-25 finale è lo specchio del set.

La terza frazione è probabilmente il frutto di due squadre ancora lontane proprio dall’essere squadra, formazioni che si affidano più a sfuriate momentanee che a un vero modello di gioco, infatti il set è la copia esatta dell’ultimo ma a parti invertite, ancora 25-11 stavolta in favore di un Fratte ottimo in ricezione con Toffanin e Povolo ed in attacco dove pungono Rulli, Bortoli e soprattutto Frison, in casa Eraclya bene Tolin e Zecchin in ricezione ma in attacco non si finalizza.

Quarta frazione e squadre che per l’ennesima volta si scambiano i ruoli, ora è l’Eraclya il pugile che attacca a testa bassa mettendo alle corde un Fratte che rimane nel set solo per i primi scambi, dal 6-11 la scena è tutta per il team di Amaducci sino al 7-16 frutto anche di un numero maggiore di palloni forniti a Mattiazzo, le padrone di casa provano a rientrare ma riescono solamente a rendere meno amaro un finale 18-25 che manda le contendenti al tie-break.

Atto finale ed è finalmente gara vera, sempre Fratte a guidare le danze e sempre Frison a condurre le compagne, Fruscalzo ci mette pure il servizio e Bortoli il muro, l’Eraclya risponde colpo su colpo infiammando le due tifoserie, Tolin punge da posto4, Volpin mette muro e servizio permettendo alla propria squadra di non cedere, a far pendere l’ago della bilancia in favore delle ospiti sono gli errori in attacco che dicono 5-0 Fratte, questi determinano la parità 14-14 e poi decretano la vittoria dell’Eraclya 18-20 con l’ace di Volpin.

L’Eraclya Aduna inanella il secondo tie-break vinto mentre il Fratte vede disco rosso anche in questa seconda occasione nella quale arriva al quinto set, le due squadre comunque fanno vedere d’avere ottime potenzialità che col tempo ed il lavoro in palestra dovrebbero confermare le due padovane come protagoniste della stagione pallavolistica appena iniziata.

A fine gara i due tecnici analizzano la situazione dei loro team e la prestazione delle atlete più convincenti, Frison, Tolin e Zecchin.

Paolo Faggin (Fratte Santa Giustina): “Una sconfitta che in questo momento brucia per più motivi, perché non amo perdere, per il derby, perché in casa, domani analizzeremo meglio a mente fredda, siamo comunque in un periodo nel quale prestazioni come queste sono all’ordine del giorno, abbiamo giocatrici nuove con le quali creare feeling, una nuova coppia di palleggiatrici che devono trovare l’intesa con le compagne ed un gioco che va a corrente alternata proprio pagando queste incertezze. Ci stiamo lavorando e siamo convinti d’essere sulla strada giusta, se tra un mese la squadra mostrerà ancora queste lacune e problematiche allora vorrà dire che non stiamo lavorando nel modo corretto e bisognerà cambiare qualcosa. Frison ha disputato una buona gara così come nella prima di campionato, è una giocatrice che arriva in una società abituata a centrali di un certo spessore e la pressione è alta, lei ha mezzi importanti, io credo anche di categoria superiore, deve lavorare sulla linearità delle sue prestazioni, evitando magari di fare benissimo in attacco e poi commettere invasione nelle ultime battute del tie-break”

Lorenzo Amaducci (Eraclya Aduna): “Questa sera, per come si era messa dopo il 2-2, conquistare uno o due punti aveva poca importanza, sono contento del successo aspettando ancora quello da tre punti che ci manca ormai da molto tempo dopo un’annata molto problematica come quella appena passata. Proprio tutte quelle sconfitte ci hanno tolto fiducia ed ora dovremo lavorare per ritrovarla, abbiamo una squadra dalle buone potenzialità, un team che oggi non poteva contare su Angelini e con una Rampazzo ancora in recupero, quindi con posti4 che in caso di difficoltà dovevano uscirne contando sulle proprie forze. Siamo in lavorazione, anche i pochi palloni indirizzati verso Mattiazzo sono uno specchio della nostra condizione, manca ovviamente ancora l’intesa totale che arriverà col tempo ed in caso di ricezione difficile è più semplice spingere l’alzata verso posto4. Proprio in questa posizione, buone le prove di Tolin e Zecchin, sono atlete del terzo millennio, quindi molto giovani, che l’anno scorso hanno fatto qualche comparsa in prima squadra e che quest’anno sono stabilmente con noi, buoni prospetti senza dubbio, che stasera in qualche frangente hanno dimostrato molto più dei loro 16 e 18 anni”

Tabellino:

Fratte S.Giustina PD – Eraclya Aduna PD 2-3 (25-23 / 11-25 / 25-11 / 18-25 / 18-20)

Fratte: Zanola ne, Scapolo (L2), Masiero 2, Stello 2, Povolo 8, Toffanin (L), Tresoldi, Frison 20, Rulli 9, Bortoli 11, Gobbo 3, Ceolin ne, Fruscalzo 14. All. Faggin;

Eraclya: Volpin 18, Celegato ne, Fanelli 13, Zecchin 11, Angelini ne, Tolin 18, Stocco (L), Mattiazzo 7, Rampazzo 1, Rossi 2, Canola, Montaguti (L2) ne. All. Amaducci;

Arbitri: Fellin Matteo (TN) e Miggiano Simone (BZ)